Prosecco Doc, nel 2021 la produzione cresce a 627,5 milioni di bottiglie

- di: Daniele Minuti
 
I dati relativi al 2021 per il Prosecco DOC mostrano una crescita importante per la denominazione dopo un 2020 molto difficile: grazie anche al successo del Prosecco Rosé infatti , l'anno appena concluso ha visto un nuovo balzo con un +25,4% nella produzione di bottiglie, che hanno raggiunto quota 627,5 milioni (di cui 71,5 milioni della versione Rosé).

Prosecco Doc, nel 2021 la produzione cresce a 627,5 milioni di bottiglie

Salta all'occhio il numero relativo alla valorizzazione della singola bottiglia che all'export ha superato il 4% in USD. Risultati che si accompagnano a valori come quello della sostenibilità sia ambientale che socio-economica, che hanno permesso di aumentare la notorietà della denominazione grazie anche a un'attività efficiente di promozione a livello internazionale (significativo il +30% sulla quota export ).
 
Il presidente Stefano Zanette (nella foto), ha commentato: "Dopo dieci anni entusiasmanti il nostro obiettivo è quello di consolidare il successo della Denominazione, il che significa progettare il futuro dell’intera filiera con uno sguardo attento ai consumatori, al territorio e alle sue comunità, coinvolgendo attivamente, nella sua realizzazione, l’intero sistema produttivo e non solo. Il lavoro da fare è ancora tanto - chiosa il presidente Zanette - a breve presenteremo quella che potremmo definire l’Agenda 2030 della DOC PROSECCO. Questo è il grande, imprescindibile lavoro che ci attende per coinvolgere attivamente l’intero sistema produttivo verso una crescita realmente condivisa con uno sguardo attento ai consumatori, al territorio e alle sue comunità".

Il direttore generale Luca Giavi ha aggiunto: "In tema di promozione l’impegno appare non banale. Si tratta di un lavoro di tessitura, oserei dire di traduzione in un linguaggio adatto al grande pubblico, di un corredo valoriale che appartiene al territorio e nel quale la comunità veneta così come quella del Friuli Venezia Giulia vorremmo si riconoscessero sempre più profondamente. Valori umani universali come leggerezza, immediatezza, cordialità, convivialità, accoglienza, qualità che facilmente i consumatori di tutto il mondo riconoscono alle nostre produzioni".

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