Prada valuta l’acquisto di Versace, ma gli analisti restano scettici

- di: Jole Rosati

10/01/2025

Il gruppo italiano Prada sta considerando l’acquisizione di Versace, attualmente di proprietà della statunitense Capri Holdings. Secondo fonti vicine alla trattativa, Prada avrebbe incaricato Citi di valutare l’operazione.

Capri Holdings esplora la vendita di Versace e Jimmy Choo
Dopo il fallimento della fusione con Tapestry, bloccata dalle autorità antitrust statunitensi, Capri Holdings ha affidato a Barclays il compito di trovare potenziali acquirenti per Versace e Jimmy Choo. Questa mossa mira a concentrare le risorse sul rilancio di Michael Kors, il marchio più redditizio del gruppo.

Performance finanziarie di Versace sotto pressione
Nell’esercizio chiuso al 30 marzo 2024, Versace ha registrato un fatturato di 1,03 miliardi di dollari, con un utile operativo di soli 25 milioni. Nel secondo trimestre 2025, terminato a settembre 2024, il marchio ha subito un calo del fatturato del 28% rispetto all’anno precedente e una perdita operativa di 3 milioni di dollari.

Analisti cauti sull’eventuale acquisizione da parte di Prada
Nonostante la solidità finanziaria di Prada, con circa 450 milioni di euro di cassa attesi a fine 2024, gli analisti esprimono dubbi sull’operazione. Luca Solca di Bernstein sottolinea che “Prada ha un passato abissale nelle acquisizioni”, riferendosi alle precedenti esperienze con Jil Sander e Helmut Lang. Inoltre, Equita ritiene che un reale interesse di Prada per Versace sia “poco probabile”, considerando l’impegnativo turnaround necessario per rilanciare il marchio.

Versace: un marchio ambito nonostante le sfide
Nonostante le difficoltà finanziarie, Versace rimane un brand iconico e potrebbe attrarre l’interesse di altri conglomerati del lusso o fondi di private equity. La sua acquisizione rappresenterebbe una significativa opportunità per rafforzare la presenza nel segmento del lusso, soprattutto in un contesto di mercato in evoluzione.