(Foto: il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi).
Cosa prevede la bozza
Il perimetro dell’intervento tocca quattro capitoli: ordine pubblico, immigrazione, esecuzione degli sfratti e processo penale. La linea è quella di inasprire gli strumenti di prevenzione e, al contempo, accelerare le procedure nei casi di reati “seriali” e di occupazioni abusive.
Sfratti e nuova autorità
Il pacchetto punta a estendere lo sgombero rapido anche agli immobili diversi dalla prima casa, superando il limite introdotto nei precedenti interventi. In parallelo viene discussa la nascita di una Autorità per l’esecuzione degli sfratti con funzioni di coordinamento e attivazione diretta dell’ufficiale giudiziario, per accorciare i tempi tra il provvedimento e l’esecuzione.
Migranti e ricongiungimenti
Sulla rotta dei flussi, la proposta ridisegna il perimetro dei ricongiungimenti, concentrandolo su coniugi e figli minori. Si valuta inoltre un permesso di soggiorno “a punti” con decurtazioni in caso di reati e possibilità di revoca più rapida con rimpatrio nei casi previsti dalla legge.
Baby gang e procedibilità
Il capitolo giovani prevede l’ammonimento del questore ai genitori dei minori tra 12 e 14 anni autori di reati, con sanzioni pecuniarie nei casi più gravi. Per furti con destrezza e borseggi torna sul tavolo la procedibilità d’ufficio e si guarda all’arresto in flagranza differita quando le condotte sono documentate da video e sistemi di sorveglianza.
Forze dell’ordine e legittima difesa
Nel filone “tutele in divisa” si lavora a una soluzione che eviti automatismi nell’iscrizione nel registro degli indagati quando un intervento sfocia nell’uso legittimo della forza, con accertamenti preliminari rapidi e una cornice più chiara sulla legittima difesa. «Quando un agente fa il proprio dovere non può ritrovarsi ostaggio di iter infiniti», ha ribadito il Viminale.
Manifestazioni e cauzione anti-danni
Torna la proposta di garanzia finanziaria a carico degli organizzatori dei cortei a rischio, da incassare in anticipo e utilizzare per risarcire eventuali danni arrecati durante la manifestazione. Il meccanismo, nelle intenzioni dei proponenti, avrebbe la funzione di responsabilizzare chi promuove eventi potenzialmente critici per l’ordine pubblico.
Le prossime mosse politiche
La maggioranza punta a chiudere il testo con un confronto rapido tra i partiti, forte della pressione dell’opinione pubblica su furti, borseggi e violenze urbane. Il vicepremier ha accelerato il timing e il titolare dell’Interno ha confermato che il cantiere è aperto: «Ci stiamo lavorando», ha assicurato, mentre si prepara il passaggio a Palazzo Chigi.
Domande chiave
- Cosa cambia per gli sfratti? Tempi più rapidi ed estensione agli immobili non prima casa, con possibile autorità dedicata.
- Come si restringono i ricongiungimenti? Focus su coniugi e figli minori, con requisiti più rigidi e verifiche più strette.
- Quali novità contro le baby gang? Ammonimento ai genitori, multe nei casi gravi e procedibilità d’ufficio per furti e borseggi.
- Che tutele per gli agenti? Stop agli automatismi nell’iscrizione tra gli indagati e tempi certi per gli accertamenti.
Perché conta
Il pacchetto ridisegna l’equilibrio tra sicurezza, diritti e garanzie processuali, con impatti immediati su città, famiglie proprietarie, comunità straniere e apparati dello Stato. La sfida sarà tenere insieme efficacia e rispetto dei principi costituzionali, evitando conflitti interpretativi nei tribunali.