Emanuele Orsini, Presidente di Confindustria, ha parlato in un'intervista al Sole 24 Ore, concentrandosi sulle conseguenze dell'accordo fra Unione Europea e Stati Uniti relativo ai dazi. E con le sue parole, ha lanciato un messaggio all'Europa.
Accordo Ue-Usa sui dazi, Orsini: "L'Europa si dia una svegliata"
"Con la formalizzazione dell'accordo siamo finalmente a un punto fermo" ha dichiarato Orsini - "secondo Palazzo Chigi, si ha la certezza che siamo al 15% anche su settori come il farmaco e l'automotive. Elemento estremamente importante è che il 15% assorbe il 4,8% dei dazi attuali. Quindi, l'incremento non è del 15%, ma del 10,2% che pone l'Ue al di sotto dell'aumento dei dazi americani nel mondo che è intorno al 12-13%".
Il Presidente di Confindustria chiarisce qual è la sua visione della via da seguire per il futuro: "Non è solo questione di dazi, dobbiamo riequilibrare il cambio euro-dollaro. Oggi c'è un incremento dell'11,5% ma potrebbe arrivare al 20 o 24%. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, che va monitorato".
In ultimo, un monito all'Unione Europea, che in un periodo così tumultuoso non sta facendo abbastanza, secondo Orsini, per prepararsi al futuro: "L'Europa deve darsi una svegliata: noi, come imprenditori, dobbiamo proteggerci, ma è il momento che l'Europa metta in campo misure come gli eurobond per realizzare i suoi obiettivi".