doValue, perfezionati in Italia nuovi mandati di gestione per 1,5 miliardi

- di: Teleborsa
 
doValue, principale provider in Sud Europa di servizi finanziari strategici, della gestione immobiliare e dei servizi a valore aggiunto, ha annunciato nuovi incarichi in Italia tramite la sua controllata Gardant. Tra i mandati di Special Servicing, Gardant ha ricevuto in affidamento nuove masse in gestione da Amco, che si aggiungono a quanto già gestito per Amco dal Gruppo tramite doValue e Gardant. Il portafoglio è composto da crediti sia UTP che NPL, prevalentemente corporate, costituite sia da posizioni secured che unsecured.

Gardant ha assunto i ruoli di Master Servicer e Special Servicer in una cartolarizzazione multioriginator di NPL promossa da Luigi Luzzatti, società consortile controllata da 19 Banche Popolari. Partecipano all’operazione 9 istituti finanziari. Insieme ad altri mandati minori, il totale di masse gestite addizionali in Italia si attesta a 1,5 miliardi di euro da inizio 2025.

Con questi mandati il GBV da nuovo business aumenta a 3,1 miliardi a poche settimane dall’inizio dell’anno (senza contare le masse proveniente dai contratti forward flow), già ben posizionato per il raggiungimento del target di 8 miliardi di GBV da nuovo business nel 2025 e dopo aver superato l’obiettivo per il 2024.

Inoltre Gardant è stata nominata Servicer, Corporate Servicer e Calculation Agent del programma di basket bond promosso da BPER Banca e Cassa Depositi e Prestiti con garanzia della Regione Emilia Romagna a favore degli investimenti sostenibili delle PMI locali per un valore complessivo di 0,1 miliardi. Il programma si è aperto con l’emissione inaugurale di due aziende del territorio che hanno deciso di intraprendere un percorso di crescita sostenibile ricorrendo a fonti di finanziamento alternative ai canali tradizionali del credito

“Questi nuovi accordi ci rendono orgogliosi – aggiunge Mirko Briozzo, Country Head Italia di doValue e CEO di Gardant – in quanto confermano il nostro posizionamento di leadership in Italia come credit manager di eccellenza per posizioni nel segmento corporate, sia sul fronte NPL che su quello UTP. Questi risultati dimostrano, anche, quanto sia importante saper costruire con clienti e partner una operatività condivisa orientata al lungo periodo. L’esempio di AMCO, da questo punto di vista, è ben significativo: abbiamo iniziato a lavorare con loro circa sei anni fa, e da allora abbiamo continuato a espandere l’attività insieme".

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