Usa, in arrivo stangata per i paesi Ue. Trump: "Saranno soggetti a dazi"

- di: Teleborsa
 
Sul fronte economico è in arrivo una stangata per i paesi europei. Il neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump ha subito smentito il commissario europeo all'Economia, Valdis Dombrovskis che ieri, con ingenuo ottimismo, parlava di "nessun nuovo dazio sulla Ue, contrariamente ad alcune aspettative". "I paesi europei saranno soggetti a dazi se non correggeranno gli squilibri commerciali. L'Ue è molto dannosa per noi. Ci trattano molto, molto male. Quindi – ha detto Trump – dovranno pagare i dazi". "Il commercio tra noi vale 1.500 miliardi di euro l'anno. Due terzi degli asset americani all'estero sono in Europa e potrei andare avanti. Quindi – aveva ricordato ieri Dombrovskis – ci sta molto in ballo sia a livello economico che geopolitico".

Già durante la sua campagna presidenziale, Trump aveva denunciato il deficit commerciale degli Stati Uniti con l'Unione Europea, paragonando il blocco a "una piccola Cina" che "trae profitto" dalla principale potenza economica mondiale. "Abbiamo un deficit commerciale con l'Ue di 350 miliardi di dollari", ha insistito ieri, "la Cina è aggressiva, ma non è l'unica. Anche altri paesi sono grandi aggressori".

Oltre ai dazi, a pesare enormemente sulle casse dei paesi Ue, Italia in primis, sarà anche l'aumento del contributo Nato. "L'Europa e la Nato dovrebbero aumentare le loro spese per la difesa al 5% del Pil, oltre il target attuale del 2%" ha detto Trump. Basti pensare che, ad oggi, l'Italia si ferma all'1,51% e già raggiungere l'obiettivo del 2% richiederebbe un grande sforzo.

Le altre misure annunciate da Trump

ADDIO ALL'OMS E ALL'ACCORDO DI PARIGI – Il neo presidente ha ritirato gli Usa dai due accordi internazionali considerati dal nuovo corso Maga un fardello per gli Stati Uniti.

RIPRISTINATA LA PENA DI MORTE FEDERALE – Trump ha firmato un ordine che ripristina la pena di morte federale, cancellando la moratoria voluta da Joe Biden nel 2021. Il presidente ha ordinato anche al procuratore generale di richiedere la pena capitale "indipendentemente da altri fattori" quando il caso riguarda l'uccisione di un agente o reati capitali "commessi da uno straniero illegalmente presente" nel paese", nonché di "intraprendere tutte le azioni necessarie e legali" per garantire che gli Stati abbiano abbastanza farmaci per l'iniezione letale. Solo tre imputati restano nel braccio della morte dopo che Biden ha convertito 37 condanne a morte in ergastolo.

LA GRAZIA AI RIVOLTOSI DEL 6 GENNAIO – Trump ha graziato virtualmente tutti i 1.500 rivoltosi accusati di aver compiuto reati minori e commutato la pena per quelli con le condanne più pesanti. Fra i beneficiari della grazia Enrique Tarrio, l'ex leader del gruppo di estrema destra dei Proud Boys e il fondatore degli Oath Keepers Stewart Rhodes.

LA PAUSA PER IL DIVIETO DI TIKTOK – L'app continuerà a essere disponibile negli Stati Uniti per i prossimi 75 giorni, durante i quali si lavorerà alla ricerca di un acquirente. Posticipando l'entrata in vigore del divieto, Trump ha spiegato che vorrebbe almeno il 50% di TikTok in mani americane. E ha aperto alla possibilità che Elon Musk acquisti TikTok.

SOLO DUE GENERI – Il provvedimento firmato sancisce che ci sono "solo due generi, maschio e femmina". Le agenzie federali "smetteranno di pretendere che gli uomini possono essere donne e che le donne possono essere uomini nell'attuazione delle leggi che tutelano contro la discriminazione sessuale", si legge nel provvedimento.

GOLFO D'AMERICA – Il Golfo del Messico cambia nome e diventa Golfo dell'America.

REVOCA DEI TARGET PER I VEICOLI ELETTRICI – Trump ha abolito il decreto esecutivo non vincolante firmato da Joe Biden che puntava ad aumentare i veicoli elettrici fino a raggiungere la metà di quelli complessivamente venduti entro il 2030.

VIA LO IUS SOLI – Come promesso in campagna elettorale, Trump ha ordinato l'abolizione della cittadinanza per i bambini di immigrati che sono nel Paese illegalmente. Lo stop inizierà fra 30 giorni. In risposta gli Stati e le città americane democratiche hanno lanciano la loro prima azione legale contro l'amministrazione Trump per cercare di bloccare il decreto che abolisce lo Ius Solis. Nell'azione legale gli stati democratici affermano che l'abolizione dello Ius Soli viola la costituzione e le leggi sull'immigrazione.

EMERGENZA NAZIONALE AL CONFINE CON IL MESSICO – Il decreto prevede l'invio dell'esercito al confine e il ripristino della politica 'Remain in Mexico'. Trump ha autorizzato inoltre che i cartelli della droga siano designati "organizzazioni terroristiche straniere". Fra le priorità, anche la ripresa della costruzione del muro con il Messico.

DAZI E TASSE – Nessun decreto li prevede al momento, ma Trump ha affermato che potrebbe imporli al 25% contro Messico e Canada a partire dall'1 febbraio. Il presidente ha ordinato anche di studiare misure di ritorsione contro i Paesi che applicano prelievi "extraterritoriali" sulle multinazionali a stelle e strisce, sancendo il ritiro degli Usa dal patto fiscale globale dell'Ocse su cui è stato raggiunto un accodo lo scorso anno e che consente ad altri Paesi di imporre tasse aggiuntive sulle multinazionali statunitensi. "Stiamo valutando dazi del 10% a carico della Cina sulla base del fatto che stanno inviando fentanyl in Messico e Canada", ha inoltre annunciato il tycoon, ipotizzando l'entrata in vigore dall'1 febbraio.

EMERGENZA ENERGETICA – È stata dichiarata per perseguire il "drill baby drill", l'espansione delle trivellazioni per rilanciare il boom energetico americano.

STOP DI 90 GIORNI PER GLI AIUTI ALL'ESTERO – Il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che sospende temporaneamente tutti i programmi di assistenza estera degli Stati Uniti per 90 giorni, in attesa di revisioni per determinare se sono allineati con i suoi obiettivi politici. L'ordine afferma che "l'industria e la burocrazia degli aiuti esteri non sono allineate con gli interessi americani e in molti casi sono antitetiche ai valori americani" e "servono a destabilizzare la pace mondiale promuovendo idee in Paesi stranieri che sono direttamente inverse alle relazioni armoniose e stabili interne e tra i Paesi". Di conseguenza, Trump ha dichiarato che "nessun ulteriore aiuto estero degli Stati Uniti sarà erogato in un modo che non sia pienamente allineato con la politica estera del presidente degli Stati Uniti". Non è immediatamente chiaro quanto l'assistenza sarà inizialmente influenzata dall'ordine esecutivo, poiché i fondi per molti programmi sono già stati stanziati dal Congresso e c'è l'obbligo di spenderli, se non sono già stati spesi

INCONTRO CON PUTIN – "Parleremo con il presidente Putin presto". Trump ha aperto, così, a un incontro con il presidente Vladimir Putin. "Il presidente Zelensky vorrebbe la pace, ma bisogna essere in due per averla", ha detto Trump.

STARGATE: 500 MILIONI DI INVESTIMENTI IN IA – Trump ha annunciato un maxi-investimento fino a 500 miliardi di dollari nell'intelligenza artificiale. Il presidente Usa svela 'Stargate', la joint-venture di Softbank, Oracle e OpenAI per investire nell'infrastruttura necessaria per l'IA. I tre colossi si impegnano a investire inizialmente 100 miliardi di dollari con l'obiettivo di salire fino a 500 miliardi in quattro anni.
 
Notizie dello stesso argomento
Trovati 44 record
Pagina
1
22/01/2025
Ferrari, inizia l'era Hamilton: primi giri per Lewis a Fiorano
22/01/2025
Nuovo record per lo strumento italiano diretto alla Luna
22/01/2025
Sordità profonda, nuova tecnica chirurgica robotica al Martini di Torino
22/01/2025
Sinner-De Minaur, diretta quarti di finale Australian Open
22/01/2025
Kallas: "Esercito Ue? Non ne serve uno, ma 27. Investire per prepararci a guerra"
22/01/2025
Usa, in arrivo stangata per i paesi Ue. Trump: "Saranno soggetti a dazi"
Trovati 44 record
Pagina
1