L'Italia piange Ennio Morricone: il maestro è morto a 91 anni

 
Il mondo dell'arte perde uno dei suoi giganti: il maestro Ennio Morricone è morto nella notte mentre era ricoverato in una clinica di Roma, sua città natale. Il grande compositore si trovava lì dopo una caduta di qualche giorno fa che gli aveva causato la rottura del femore.

Il premio Oscar è scomparso alle prime luci di lunedì 6 luglio e al momento gli unici dettagli arrivano dalle parole della famiglia tramite una nota pubblicata dal suo amico e rappresentante, Giorgio Assumma: "Ennio Morricone si è spento all'alba con il conforto della fede: il maestro ha mantenuto sino al suo ultimo momento la piena lucidità ed enorme dignità, riuscendo a salutare la moglie Maria che in ogni secondo della sua vita privata e professionale lo ha accompagnato con grande dedizione, ringraziando nipoti e figli per l'amore ricevuto e dedicando un commosso ricordo al pubblico che lo ha sostenuto per decenni e da cui traeva la sua creatività".

"I funerali di Ennio Morricone saranno tenuti in forma rigorosamente privata" - si legge nella nota - "nel rispetto dell'umiltà che ha sempre ispirato ogni atto della sua vita". Una decisione comprensibile anche per evitare i prevedibili assembramenti che si sarebbero creati con una cerimonia pubblica per uno degli artisti più importanti dell'ultimo secolo italiano.

Nato nella capitale il 10 novembre del 1928, il maestro Morricone è stato un compositore iconico in particolare nel campo del cinema grazie alla creazione di colonne sonore leggendarie come quelle di "Per un Pugno di dollari", "C'era una volta in America", "Novecento" e "Il Buono, il Brutto e il Cattivo". Infinito l'elenco dei riconoscimenti vinti dal musicista nostrano fra Nastri d'Argenti, premi BAFTA, David di Donatello, Golden Globe e due premi Oscar: il primo alla carriera ricevuto a 79 anni e il secondo nel 2016 per la colonna sonora di "The Hateful Eight", penultimo film di Quentin Tarantino che si è sempre dichiarato suo ammiratore.

Unanime il cordoglio per la sua scomparsa, anche al di fuori del mondo dell'arte, con un sentito ricordo da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che poco meno di tre anni fa lo insignì del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: "La morte di Morricone ci priva di un artista geniale: musicista raffinato e popolare, ha lasciato un segno profondo nella storia musicale del Novecento. Con le sue colonne sonore ha rafforzato il prestigio dell'Italia in giro per il mondo. Esprimo il mio profondo cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia del Maestro".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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