Arte: La Scala di Milano riapre dopo 130 giorni di chiusura per il Coronavirus

La Scala rialza il sipario dopo più di 4 mesi di chiusura causa Coronavirus: lo storico teatro di Milano ha ricominciato la sua attività con un evento tenuto davanti a un piccolo pubblico (disposto a distanza di sicurezza e con mascherine indosso) ben 133 giorni dopo l'ultimo. Tutto preparato con le dovute precauzioni, cioè misurazione della temperatura corporea all'entrata, gel igenizzante e ingressi distanziati per il pubblico.

Sfortunatamente non è andato tutto liscio, con Luca Salsi impossibilitato a presentarsi sul palco per via di un malore accusato dopo le prove pomeridiane. Il baritono avrebbe dovuto eseguire arie del "Don Carlo, de "La Traviata", di "Andrea Chérnier" e del "Rigoletto" per i "Quattro concerti per la ripartenza".

Ma all'inizio dell'evento il sovrintendente del Piermarini, Dominique Meyer ha spiegato l'assenza di Salsi davanti ai 600 spettatori e rivelato che al suo posto si sarebbe esibito Simone Piazzola arrivato direttamente da Verona in automobile. "Ha scaldato la voce in macchina" - ha scherzato il sovrintendente che però ha descritto con grande emozione l'occasione - "l'ultima volta che sono salito su questo palco, l'ho fatto per dire che avremmo chiuso le porte al pubblico e fu un dolore per tutti. Non sapevamo sarebbe durato più di 4 mesi, oggi sono qui per ritrovare gli spettatori".

Diversi minuti di applausi dopo la fine del concerto, in cui è stato eseguito anche un sentito omaggio a Ennio Morricone scomparso poche ore fa con la pianista Beatrice Rana e la violoncellista Micha Mainsky che hanno eseguito un brano tratto dalla storica colonna sonora di "Nuovo Cinema Paradiso". Fra il pubblico presenti anche molte autorità lombarde come il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, l'assessore Giulio Gallera e il presidente di regione Lombardia Attilio Fontana che ha voluto esprimere la sua soddisfazione con un messaggio su Facebook: "Il tempio della lirica italiana riparte, La Scala oggi ha riaperto per un evento speciale e volevo esserci".