Nasce HOPE, primo investitore di lungo periodo di capitali privati nell'economia reale italiana

- di: Daniele Minuti
 
Nasce ufficialmente HOPE, Holding di Partecipazioni Economiche S.p.A. e S.B. che ha ottenuto la prima licenza SICAF retail della storia del nostro paese dopo l'autorizzazione ricevuta dalla Banca Italia con l'assenso della Consob, proponendosi poi di qualificarsi come PIR Alternative, con investimenti nell’economia reale italiana.

Nata dall'idea dell'economista e manager Claudio Scardovi (nella foto), HOPE prende vita come come piattaforma innovativa di investimento equity e quasi-equity con l'obiettivo di "convogliare il risparmio privato degli Investitori Istituzionali e delle famiglie Italiane per investimenti in imprese e città d’eccellenza" e sostenere i loro processi di innovazione e trasformazione, aumentandone così la competitività nel lungo periodo.

Le due strategie descritte nel comunicato ufficiale e che la nuova realtà vuole seguire sono: Competitive corporates (investimenti in PMI italiane a supporto della loro crescita, percorso di trasformazione digitale e sostenibile, internazionalizzazione e con valorizzazione ideale dell’investimento, anche se non esclusiva, tramite la quotazione su Borsa Italiana) e Sustainable cities (investimenti nelle città e nei territori italiani a supporto di progetti di rigenerazione e sviluppo urbano, con investimenti in real estate ed infrastrutture digitali ed ecosostenibili a supporto).

Viene specificato che il target di investimento sarà quello delle principali asset class dell'economia reale italiana, con la realizzazione di un portafoglio di partecipazioni di maggioranza e di minoranza diversificato. Le 5 direttrici del modello Hope sono descritte in questo modo: Missione di lungo periodo (Offrire alle famiglie Italiane l’opportunità di divenire azioniste dell’economia reale seguendo un approccio da private equity); Piattaforma d’investimento (PIR Alternativa a promozione Sistemica con oltre 40 soci d’eccellenza); Politiche d’investimento orientate alla Sostenibilità finanziaria , sociale ed ecologica; Visione di Sviluppo di un modello di “capitalismo per tutte e tutti”; Obiettivi e definizione di Successo definiti sulla base dell’utilità e del valore economico degli investitori Istituzionali e retail.

Claudio Scardovi sarà Amministratore delegato, col supporto di importanti istituzioni finanziarie, imprenditori, accademici e professionisti rinomati e di successo internazionale: gli oltre 40 soci fondatori hanno capitalizzato HOPE per 15,7 milioni di euro ma "contribuiranno direttamente e indirettamente alla raccolta di capitale a supporto dei futuri investimenti, all’ottenimento dell’approvazione del prospetto di collocamento da parte della Consob, con ipotesi di listing su Borsa Italiana a valle del collocamento, con un primo target di raccolta per € 500 milioni".

Il board è composto da 7 membri: il Presidente Stefano Caselli, l'Ad Claudio Scardovi, Francesco De Giglio, Mauro Del Rio, Nunzio Luciano, Alessandra Manuli e Lucrezia Reichlin.
Il Collegio Sindacale invece si compone del Presidente Giuseppe Alessandro Galeano e dai sindaci Francesca Marchiori e Niccolò Poggio.

Il Comitato di Sostenibilità sarà composto da sei membri (Cristiana Capotondi, Bali Lawal, Anna Gervasoni, Larissa Iapichino, Carlo Ratti, Cinzia Tagliabue) a cui presto si aggiungerà un settimo e affiancherà il Board. 

Due i comitati di investimento (Competitive corporates e Sustainable cities) mentre sono stati già identificati i profili che ricopriranno i ruoli di Chief Compliance Officer, Chief Financial Officer, Chief Operating Office, Chief Risk Officer, Chief Sales Officer e che presto saranno operativi.

Claudio Scardovi, Amministratore Delegato di HOPE, ha così commentato: "Ogni grande crisi va interpretata come un’irripetibile opportunità. L’opportunità per l’economia e la società del nostro Paese è oggi trasformarsi guardando a un modello di sviluppo caratterizzato da sostenibilità finanziaria, sociale e ambientale, ossia un modello di “capitalismo per tutti” che sia inclusivo, trasparente, equo e in grado di allineare gli interessi economici di cittadini azionisti italiani con la coscienza civica. E’ questa la mia speranza per il futuro dell’Italia. Esiste oggi un’occasione imprenditoriale unica che può essere indirizzata al meglio solo con la forza della passione e della voglia di fare, coinvolgendo i migliori talenti italiani e le sue eccellenze finanziarie e industriali, al servizio e con il supporto di cittadine e cittadini - azionisti – grazie a un modello di business unico e innovativo: la SICAF Retail, Benefit Corporation ed ESG con capitale “evergreen” e multi-strategy, quotata su Borsa Italiana e PIR Alternative, dotata di governance indipendente e con Board, Comitato di Sostenibilità, Team d’Investimento e manager di eccellenza. L’obiettivo di HOPE è contribuire al rilancio dell’economia dell’Italia, per riguadagnare competitività e attrattività e creare benessere e valore sostenibile per noi e per le nuove generazioni".

Stefano Caselli, Presidente di HOPE, ha aggiunto: "L’Italia sta già affrontando con successo la sfida del recupero del PIL perduto a causa della pandemia. I mercati finanziari e gli investitori istituzionali sono uno strumento fondamentale di politica economica per collegare il risparmio al sistema produttivo con l'obiettivo di creare sviluppo, occupazione e benessere sociale. HOPE si inserisce in questa sfida per dare supporto al capitale di crescita delle imprese, delle città e dei territori italiani, proponendosi anche come partner operativo, e non solo finanziario, di lungo termine. In questi termini, il contributo alla crescita del sistema economico diventa anche l'unica vera modalità per creare valore negli
investimenti finanziari e la struttura della SICAF Retail rappresenta lo strumento che permette anche al risparmio delle famiglie di avvicinarsi, con tutta la cautela del caso, alle forme di private equity con un orizzonte temporale di lungo periodo"
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Il comunicato ufficiale è consultabile qui.
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