Ancora problemi per Musk, accusato di licenziare chi dissente

- di: Redazionre
 
Non basta il pericolo che BYD sorpassi Tesla in termini di vendite globali di veicoli elettrici e la cattive notizie sulla perdita enorme di valore del titolo di X: ora Elon Musk deve pure rispondere all'accusa di avere licenziato, illegalmente, dipendenti di SpaceX a lui ostili.
A muovere l'accusa è stata un'agenzia di lavoro statunitense, secondo cui SpaceX ha licenziato, senza un appiglio legale valido, otto lavoratori della società che avevano espresso critiche nei confronti di Musk, in quanto amministratore delegato.

Ancora problemi per Musk, accusato di licenziare chi dissente

Secondo l'agenzia, i lavoratori sarebbero stati ''puniti'' per avere inviato, nel 2022, una lettera aperta ai dirigenti dell’azienda descrivendo in dettaglio le preoccupazioni sul posto di lavoro.
La denuncia del National Labour Relations Board ha accusato SpaceX di violare i diritti dei lavoratori ai sensi della legge federale sul lavoro che consente ai colleghi di sostenere congiuntamente migliori condizioni di lavoro.

La denuncia afferma inoltre che le persone coinvolte nella lettera aperta sono state interrogate prima di essere licenziate. Gli avvocati di una delle ex dipendenti, Deborah Lawrence, avrebbero accusato SpaceX di avere una "cultura tossica", in cui le molestie sono tollerate.
Nell'ambito delle attività del National Labour Relations Board, il consigliere generale agisce come un pubblico ministero e sottopone i casi al consiglio di cinque membri. Il caso sarà preso in esame dall'organismo di tutela dei lavoratori il 5 marzo. Se l’NLRB riterrà che i licenziamenti abbiano violato il diritto del lavoro, può ordinare che i lavoratori siano reintegrati e che venga conferita loro la retribuzione non percepita. Le aziende di Musk sono già state accusate di violare i diritti dei dipendenti.

A ottobre, l'NLRB ha accusato X di aver licenziato illegalmente un dipendente per aver pubblicato tweet ostile alla governance della piattaforma. Anche il produttore di auto elettriche Tesla ha dovuto affrontare diverse denunce NLRB, tra cui accuse di discriminazione razziale nelle sue fabbriche. Accusa che Tesla ha respinto. Ad agosto, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio SpaceX, sostenendo di aver discriminato rifugiati e richiedenti asilo nelle sue pratiche di assunzione. All'epoca, Musk aveva scritto su X: "La legge statunitense richiede almeno una carta verde per essere assunti presso SpaceX, poiché i razzi sono considerati armi tecnologiche avanzate".
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