Assolombarda: "Milano riparte dopo il Covid e riaccresce la sua reputazione di centro economico"

- di: Daniele Minuti
 
Il Centro Studi di Assolombarda ha pubblicato oggi su Your Next Milano la sua ultima analisi dal titolo "Milano, Città Globale" con cui ha approfondito gli elementi di attrattività e competitività del territorio: il capoluogo lombardo è risultato fra le migliori 20 città del mondo per quanto riguarda la reputazione dei suoi laureati, confermando una crescita per la sua notorietà in quanto centro economico e soprattutto tornando a dare il benvenuto a oltre un milione di turisti nei mesi estivi, dato raddoppiato dall'anno precedente.

Assolombarda: "Milano riparte dopo il Covid, riprendendo la sua reputazione di centro economico"

Dopo lo scoppio dell'emergenza sanitaria, Milano è ripartita più lentamente rispetto al resto del Paese (-27% di movimenti verso i posti di lavoro contro il -14% su base nazionale; -9% contro +4% per la mobilità nel tempo libero). Ma la città può sfruttare la sua reputazione sia a livello di talenti (il QS Best Cities Ranking la piazza 46esima nella classifica di migliori città studentesche nel mondo) che di indicatori occupazionali per i giovani laureati (18esima su 164 città nell'Employer Activity).
Bene anche la notorietà in quanto centro economico che supera i livelli pre pandemici, dato in controtendenza rispetto ad altre città europee.

"Sul fronte turismo" - spiega la nota ufficiale  - "gli arrivi, diminuiti di quasi il 76% nel 2020 (-70,1% a Barcellona, -71,8% a Parigi, -64,6% a Berlino, -66,5% a New York), sono risaliti rapidamente con le riaperture a partire da marzo 2021 e sono aumentati ulteriormente nei mesi estivi: secondo i dati preliminari della Questura di Milano, sono 1,2 milioni gli arrivi nella Città Metropolitana tra giugno e agosto 2021, più del doppio di quelli accolti nell’estate 2020, seppur ancora la metà rispetto agli stessi mesi nel 2019".

La situazione è ancora in evoluzione, per via della pandemia che incide su tutti i settori principali, come ha avuto impatto sul PIL cittadino che è calato più ripidamente rispetto a quello nazionale (-9,8% contro -8,9%) e sul recupero che per Milano è previsto per il 2023, cioè un anno dopo quello del Paese intero. Ma secondo Assolombarda, il capoluogo avrà la possibilità di accettare la sfida della ripartenza post pandemia sfruttando i suoi punti di forza come capitale umano, i suoi atenei, un forte tessuto economico e un'importante ispirazione civile e solidale puntando anche su fulcri del rilancio come inclusione, sostenibilità ambientale e rigenerazione.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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