Uno sprint travolgente di Tokyo scuote i mercati asiatici mentre oro, petrolio e futures europei giocano il loro ruolo in un balletto finanziario di prima mattina.
Tokyo vola: nikkei sugli scudi, gli altri seguono con umori diversi
Alle 6:40 ora italiana Tokyo emerge in netta controtendenza: il Nikkei 225 registra un'impennata del +1,72%, autentico propulsore della giornata. Gli altri listini asiatici mostrano andamenti misti: S&P/ASX 200 -0,45%; Shanghai +0,56%; SZSE Component +1,47%; China A5 +0,60%; DJ Shanghai +0,70%; Hang Seng +1,97%; Taiwan Weighted +0,48%; KOSPI +0,66%; IDX Composite +1,25%; Nifty 50 +0,44%; BSE Sensex +0,31%; VN 30 -1,28%.
cosa spinge le borse asiatiche?
I mercati asiatici beneficiano dell’indebolimento del dollaro e dell’aspettativa di un taglio dei tassi Fed in settembre, favorita da letture d’inflazione USA lievemente inferiori alle attese. In Giappone, il Nikkei ha superato quota 43 000 per la prima volta, sostenuto da una migliore fiducia nel manifatturiero e da un rallentamento dell’inflazione all’ingrosso. Come ricorda un operatore di Moomoo Australia, “basta quasi una sola buona notizia perché gli investitori si buttino sui mercati, soprattutto sul tech”, ha commentato Paco Chow (Moomoo AU/NZ).
Petrolio, gas, oro: le materie prime tengono il ritmo
I futures indicano un Brent in leggero rialzo (+0,08%) e il WTI quasi stabile (-0,06%), mentre il gas naturale guadagna lo 0,32%. L’oro è sostanzialmente stabile sui $3 396,60. Un’analisi recente suggerisce che i prezzi dell’oro potrebbero puntare verso i $3 500 se i dati sui prezzi al consumo resteranno “dovish”.
Valute: il dollaro fatica, lo yen tiene
Il dollaro USA resta sotto pressione, con l’indice del dollaro in calo e lo USD/JPY vicino a 148. Altre valute asiatiche rimangono stabili: per esempio, l’EUR/USD si attesta attorno a 1,1684. Il tasso USD/JPY risulta essere in area 148,07. Per riferimento, il tasso euro-yen (EUR/JPY) si colloca intorno a 172,30.
Futures europei: timidi segnali di apertura positiva
In vista dell’apertura europea, i futures sui maggiori indici indicano un lieve ottimismo: Euro Stoxx 50 +0,2%, DAX +0,3%, FTSE futures +0,1%; quelli statunitensi (S&P 500 ed E-mini) risultano quasi invariati.
I commenti degli analisti
- Paco Chow (Moomoo AU/NZ): “bastano buone notizie per far scattare gli acquisti (soprattutto tech), grazie a tassi Fed in calo ormai quasi scontati in settembre”.
- Chris Weston (Pepperstone) sottolinea che l’ombra dell’interferenza politica sulle scelte della Fed, come la nomina di Stephen Miran, penalizza il dollaro.
Il quadro
- Tokyo vola: Nikkei +1,72%
- Altre borse asiatiche: Hang Seng +1,97%, IDX +1,25%, SZSE Component +1,47%, VN 30 -1,28%
- Petrolio e gas: Brent +0,08%, WTI -0,06%, gas +0,32%
- Oro: stabile a $3 396,60, possibile spinta verso $3 500
- Valute: USD/JPY circa 148, EUR/USD 1,1684
- Futures europei: Euro Stoxx 50 +0,2%, DAX +0,3%, FTSE +0,1%
Clima favorevole grazie ai possibili tagli della Fed
Un risveglio frizzante nei mercati asiatici, trascinato da Tokyo e sostenuto dal clima favorevole legato a un probabile taglio dei tassi Fed. Le materie prime si muovono con prudenza, l’oro resta in attesa, mentre le valute riflettono la debolezza del dollaro. L’Europa si prepara a un’apertura in leggero rialzo, in attesa dei mercati americani.