Borse europee in verde, valute in fermento e Wall Street sprinta: un venerdì elettrico sui mercati.
Piazza Affari si conferma protagonista della giornata, chiudendo in rialzo e mantenendo il primato tra le principali Borse europee: FTSE MIB +0,69%, FTSE Italia All-Share +0,71%, mentre anche i listini continentali avanzano: Euro Stoxx 50 +0,39%, DAX +0,32%, FTSE 100 +0,13%, CAC 40 +0,40%, AEX +0,59%, IBEX 35 +0,70%, SMI +0,25%, PSI -0,50%, BEL 20 +0,26%, ATX +0,10%, OMXS30 +1,62%.
La spinta arriva soprattutto da Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, il quale a Jackson Hole ha indicato che un taglio dei tassi a settembre resta sul tavolo, grazie alla stabilità del mercato del lavoro e alla politica monetaria restrittiva. Queste parole scatenano una forte reazione sui mercati d’Oltreoceano: il Dow Jones schizza tra +870 e +939 punti (circa +2,1%), il Nasdaq guadagna circa +1,9%, e l’S&P 500 rimbalza del +1,6% verso i massimi storici. Alla chiusura italiana delle 17:40, Wall Street era tutta in rally grazie all’effetto Powell.
Andamento delle valute
- Il cambio euro/dollaro (EUR/USD) segna un rialzo significativo, attestandosi attorno a +0,90% rispetto alla chiusura precedente, confermando la risalita a 1,1717. Nelle ultime ore, variazioni sono state contenute tra 1,1583 e 1,1617.
Materie prime e metalli
- Oro: continua a oscillare attorno a 3.370,8 dollari l’oncia, in crescita di circa +0,96%.
- Petrolio (Light Sweet Crude): in lieve aumento a 63,67 $/barile.
- Gas naturale (TTF Gas): in Europa il prezzo è salito a 33,42 €/MWh, in aumento dello 0,49% su base giornaliera.
Spread e tassi italiani
Lo spread BTP-Bund migliora: scende a +88 punti base, con il rendimento del BTP decennale al 3,52%.
Top e flop a Piazza Affari
Mib (blue chip):
- STMicroelectronics +4,67%, Stellantis +4,23%, Azimut +2,97%, Prysmian +2,61%.
Mid Cap:
- Maglia rosa a WIIT +3,64%, Banca Generali +3,55%, OVS +3,19%, Zignago Vetro +2,89%.
Small Cap / Star:
- Il segmento Star chiude positivo con un +1,29%, mentre il Mid Cap segna +0,94%.
Contesto macroeconomico e reazioni
- Giappone: l’inflazione di luglio rallenta al 3,1% su base annua (da 3,3%), principalmente per la decelerazione dei costi energetici, ma resta oltre l’obiettivo 2% della BoJ.
- Germania: il PIL del secondo trimestre viene rivisto al ribasso, -0,3% t/t (da -0,1%), con investimenti in netto calo (-1,4%) e consumi marginali (+0,1%).
- Eurozona: i salari negoziati accelerano al +3,95% nel secondo trimestre 2025, rispetto al +2,46% precedente, ma ancora lontani dal picco del +5,37% del Q3 2024.
Questi dati rafforzano la prudenza della BCE su eventuali tagli nominali, anche se le pressioni restano sotto osservazione.
Sintesi dell’andamento odierno
- Wall Street: rally potente post-Powell, con il Dow sopra i +870 punti, Nasdaq +1,9%, S&P 500 +1,6%.
- Valute: euro forte verso quota 1,17 contro il dollaro.
- Oro e petrolio: entrambi in rialzo.
- Spread: stabile a quota 88 pb.
- Borse europee: tutte positive, Milano in testa con +0,69%.
- Titoli italiani: STMicro +4,67%, Stellantis +4,23%, su tutti.