Sentiment Usa-friendly ma oscurato da tensioni politiche, valute instabili e materie prime in movimento.
Mercati asiatici in chiaroscuro
La seduta di oggi 9 settembre 2025 ha mostrato un’Asia divisa tra prese di beneficio e acquisti selettivi. In calo Nikkei 225 −0,26%, S&P/ASX 200 −0,59%, Shanghai Composite −0,68%, SZSE Component −1,50%, China A50 −0,66%, DJ Shanghai −0,69% e IDX Composite −1,66%. In rialzo invece Hang Seng +0,55%, Taiwan Weighted +0,22%, KOSPI +1,17%, Nifty 50 +0,29%, BSE Sensex +0,29% e VN 30 +0,56%. L’intonazione resta mista: tecnologia e semiconduttori sostengono alcune piazze, mentre la Cina continentale sconta prudenza su utili e credito.
La spinta della Fed e il quadro politico globale
Gli operatori continuano a prezzare tagli dei tassi Usa nelle prossime riunioni, elemento che favorisce i comparti growth e limita la volatilità. Al tempo stesso, il contesto politico in diversi Paesi dell’area Asia-Pacifico alimenta cautela: la combinazione di rotazioni di governo, dossier budgetari e riforme regolamentari spinge parte degli investitori a ridurre il rischio sulle piazze più cicliche. Il risultato è un mercato che alterna accelerazioni e frenate, con volumi frammentati e leadership settoriale non uniforme.
Valute e materie prime
Nel Forex, il dollaro arretra dai massimi recenti, mentre euro e yen recuperano terreno: il movimento riflette l’ipotesi di una Fed più accomodante e la ricerca di coperture tattiche in vista dei prossimi dati macro. Sul fronte delle materie prime, l’oro consolida sui massimi storici, sostenuto dalla domanda di bene rifugio e dal calo dei rendimenti reali. Petrolio in progresso con bid stabile su Brent e WTI grazie a attese di offerta contenuta; gas naturale tonico su scambi prudenti e termiche europee ancora elevate per la stagione. Il mix suggerisce una fase in cui coperture e carry tornano a guidare il posizionamento.
Futures europei e India
I futures sull’Eurostoxx 50, sul DAX e sul FTSE 100 indicano un’apertura europea in lieve flessione, coerente con la lettura di “risk-on selettivo” vista in Asia. In area indiana, l’indicazione del GIFT Nifty resta positiva e anticipa un avvio in moderato rialzo per gli indici domestici, in scia alla tenuta dei finanziari e al buon tono dei titoli a grande capitalizzazione.
Prospettive
Il quadro resta binario: da un lato le attese sui tassi Usa sostengono tecnologia e high beta; dall’altro, l’incertezza politica e la resilienza dei prezzi energetici invitano alla prudenza tattica. Nelle prossime sedute il baricentro resterà sui dati di inflazione e sulla comunicazione delle banche centrali. Una sorpresa “dovish” potrebbe estendere il rimbalzo degli asset rischiosi; numeri più rigidi o segnali restrittivi riaccenderebbero la difensiva.