Report Area Studi Mediobanca: spese militari record nel 2023, siamo a quota 2.330 miliardi

- di: Redazione
 
Record delle spese mondiali per la difesa nel 2023, toccando l’esborso “monstre” di 2.443 miliardi di dollari Usa (2.330 miliardi di euro). Per avere la dimensione di questa cifra, basti pensare che il Pil dell’Italia nel 2023 è stato di 2.255 miliardi di euro. Lo afferma un interessante report dell’Area Studi di Mediobanca sul Sistema Difesa presentato durante l’evento “The Defense era: capital and innovation in the current geopolitical cycle”.

Record delle spese mondiali per la difesa nel 2023.

Uno studio che prende in considerazione anche i dati economici-finanziari di quaranta multinazionali e di cento aziende italiane che operano nel comparto della sicurezza, oltre a fornire un approfondimento sulle dinamiche più recenti e prospettiche del settore. Il finanziamento della Difesa, rileva il rapporto, “rappresenta una sfida per i governi che devono bilanciare le risorse tra gli investimenti per la sicurezza nazionale e altri beni pubblici più orientati al benessere economico e sociale della popolazione come il welfare”.

La percezione delle minacce esterne e la domanda di sicurezza hanno, ovviamente, un ruolo cruciale nel determinare il livello di spesa per la Difesa, influenzando le decisioni politiche e strategiche degli Stati. Tenendo, inoltre, conto che la proprietà pubblica delle imprese della Difesa mette i governi nel ruolo duplice di proprietari e clienti, complicando ancora di più le decisioni di spesa da sostenere

“L’escalation delle tensioni geopolitiche innestate dal conflitto in Ucraina e da quello in Medio Oriente ma anche in Sudan e Myanmar - afferma il rapporto - ha determinato una crescente attenzione alle tematiche della sicurezza e un incremento delle spese per la Difesa che hanno raggiunto il massimo storico a livello globale di 2.443 miliardi di dollari nel 2023 (+6,8% sul 2022), pari a 306 dollari a persona. A livello globale, se si considerano tutte le società con ricavi individuali rivenienti dalla sicurezza superiori al mezzo miliardo di euro, il giro d’affari dell’industria mondiale della Difesa sfiora i 615 miliardi di euro nel 2023 (+9,8% sul 2022)”.

Tornando alle quaranta multinazionali con fatturato individuale superiore a 1 miliardo di euro nel comparto Difesa nel 2023, 17 hanno la loro ubicazione in Europa (quattro nel Regno Unito, quattro in Francia, due in Germania, Italia e Paesi Bassi, una ciascuna in Polonia, Spagna e Svezia), 16 negli Stati Uniti e sette in Medio Oriente e Asia (due in Corea del Sud e India, una ciascuna in Israele, Turchia e Taiwan).

In quadro è dominato in modo strutturale dai gruppi statunitensi, con una quota del 68% dei ricavi aggregati nel 2023, seguiti dai player europei con il 27% e da quelli asiatici con il 5%. L’Italia, rappresentata da Leonardo e Fincantieri, ha una quota del 14% del giro d’affari europeo e del 4% di quello mondiale.
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