LU-VE Group entra nel settore dell'energia nucleare: il Gruppo, tramite la controllata Refrion, ha siglato un accordo relativo alla fornitura dei sistemi di raffreddamento dei generatori diesel di emergenza EDG dell’isola nucleare della centrale Hinkley Point C nel Somerset, in Inghilterra.
Una commessa, sottoscritta con la Nuclear New Build Generation Company tramite il Contractor inglese Bouygues Energies & Services, del valore di circa 27 milioni di euro, con la fornitura dei primi lotti che partirà nel 2025..
LU-VE Group: commessa da 27 milioni per la centrale nucleare di Hinkley Point C
Una partnership strategica per i piani di sviluppo di LU-VE, che amplia così le competenze tecniche e l'offerta di soluzioni con alto potenziale tecnologico in un settore chiave per raggiungere l'obiettivo Net Zero.
La nota specifica che il progetto fornirà, una volta completato, una quota pari al 7% del consumo di elettricità della Gran Bretagna.
I sistemi ad alta tecnologia di LU-VE, progettati per resistere a onde d’urto causate da esplosioni e terremoti, consentiranno di raffreddare i generatori diesel di emergenza (EDG) situati all’interno dell’isola nucleare della centrale, che vengono attivati quando la centrale nucleare è disconnessa dalla rete, garantendo l'alimentazione di componenti critici come il sistema di raffreddamento del reattore, necessario per assicurare un arresto controllato dello stesso in caso di emergenza. Il progetto prevede la realizzazione di Air Cooler con batterie interamente in rame e struttura in acciaio ad alta resistenza, equipaggiati con motori e ventilatori sviluppati in co-design con player internazionali dell’industria nucleare.
Matteo Liberali, Presidente e CEO di LU-VE Group (nella foto), ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti per lavorare su un progetto di questa portata e complessità. La commessa di Hinkley Point testimonia l’alta competenza e capacità innovativa e conferma il posizionamento competitivo di LU-VE sul mercato, raggiunto grazie alla strategia di diversificazione di applicazioni dei prodotti che, insieme alla diversificazione geografica, rappresenta uno dei punti di forza del nostro Gruppo. L’ingresso nel settore del nucleare, avvenuto grazie alla nostra controllata Refrion, è un tassello importante del nostro percorso di crescita, che prospetta nuove opportunità, alla luce del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima appena inviato dal Governo italiano a Bruxelles, con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. Il mio personale ringraziamento va a tutto lo ‘special team’ per il grande lavoro svolto con dedizione, passione e con una grande competenza tecnica”.