Non ha fatto in tempo a dire “sono incinta” che il gossip aveva già aperto la scatola dei colori, scelto la tonalità del fiocco, deciso il sesso del nascituro e probabilmente anche il font con cui verrà scritto il nome sul primo body. Diletta Leotta e Loris Karius aspettano il secondo figlio e, come da tradizione non scritta del chiacchiericcio nazionale, la notizia non poteva restare a lungo confinata alla semplice gioia privata.
Leotta-Karius: fiocco azzurro, gossip in festa
La gravidanza è stata annunciata con eleganza, senza clamori e senza indizi cromatici, ma questo dettaglio è sembrato più una sfida che una scelta. Perché se c’è una cosa che il gossip non sopporta è il silenzio. Così, mentre i diretti interessati si limitano a sorrisi e cuoricini, gli esperti del settore hanno già decretato: fiocco azzurro, maschietto in arrivo, sorellina promossa ufficialmente a ruolo di “primogenita orgogliosa”.
In fondo funziona sempre così. Prima arriva l’annuncio, poi il sospetto, quindi l’indiscrezione “quasi certa”, infine la verità rivelata con tono solenne, come se si stesse parlando di una manovra finanziaria o di una crisi internazionale. E poco importa se il famoso gender reveal non è stato ancora organizzato: palloncini, torte e coriandoli possono attendere, le voci no.
Il bello è che il nascituro non è ancora venuto al mondo e già ha un’identità narrativa ben definita. È “il fratellino”, “il regalo sotto l’albero”, “il raddoppio dell’amore”. Un personaggio secondario che entra in scena con una sceneggiatura già scritta, mentre i genitori fanno finta di nulla e continuano a vivere la loro quotidianità tra lavoro, famiglia e post calibrati al millimetro.
C’è poi l’aspetto più divertente: la corsa collettiva a interpretare ogni parola, ogni emoji, ogni frase di auguri come fosse un messaggio cifrato. Un cuore blu? Un lapsus cromatico. Un albero di Natale? Metafora della crescita. Una foto senza filtri? Strategia per depistare. Nel grande gioco del gossip, nulla è mai casuale.
Alla fine, però, resta una certezza: qualunque sia il colore del fiocco, questa gravidanza ha già vinto il premio per rapidità di commento e abbondanza di supposizioni. Il bambino nascerà nel 2026, ma per il pubblico è già presente, raccontato, descritto e sistemato nella cronaca rosa delle feste.
E mentre i futuri genitori si preparano davvero ad accogliere un nuovo arrivo, il resto del mondo continua a fare ciò che sa fare meglio: parlare, anticipare, immaginare. Perché nel Paese del gossip, la cicogna arriva sempre con largo anticipo.