Leggere, oltre a essere un piacere inesauribile, è “l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia” scrisse Luis Sepúlveda. Un saggio, un romanzo, un giornale lasciano tracce fisiche nel nostro cervello, come fossero un balsamo che cura e rivitalizza le funzioni che gli sono proprie. Ogni idea, ogni immagine che scaturisce dalla lettura crea un circuito neurale nuovo, in cui si formano connessioni che prima non c’erano. Queste connessioni nervose sono le sinapsi, ponti che collegano un neurone e l’altro. Più collegamenti ci sono, più il pensiero si espande e la mappa di strade mentali si allarga. Quando leggiamo, diventiamo un po’ più intelligenti e subiamo meno i colpi del tempo che passa: “Nel 2013, Gregory Berns dell’Università di Atlanta ha dimostrato come la lettura di un romanzo aumenti il numero di sinapsi”, ha detto la neuroscienziata Michela Matteoli, responsabile del Neuro Center di Humanitas a Milano e socia dell’Accademia dei Lincei.
Il piacere di leggere: per 6 italiani su 10 il momento ideale è la sera sul divano
Ma quali sono le abitudini degli italiani quando si parla di lettura? L’ultima survey di Bookabook, la prima casa editrice italiana in crowdfunding nata nel 2014 dall’idea di due giovani imprenditori italiani, Emanuela Furiosi e Tomaso Greco, che permette di creare un passaparola attorno ad un titolo, ancor prima che il libro arrivi in libreria, rileva che 6 italiani su 10 hanno bisogno di tranquillità e di un comodo divano per immergersi in una storia.
Secondo l’indagine svolta dalla casa editrice su una community di oltre 200mila lettori, il 61% degli italiani preferisce leggere la sera sul divano, il 21% invece approfitta del tragitto casa ufficio per farsi accompagnare da un buon libro in metro, bus o treno. Il 10% invece preferisce dedicarsi a un buon romanzo appena rientrati a casa, dopo il lavoro e prima di cena, mentre l’8% preferisce cominciare la giornata con la lettura accompagnata da una buona colazione.
Tra i lettori, il 62% ha letto almeno due libri al mese, il 20% più di tre in 30 giorni ed il 18% meno di uno a causa del poco tempo a disposizione. Per 7 lettori su 10 un libro tira l’altro grazie al passaparola: dalla ricerca, infatti, emerge che oltre il 74% dei lettori sceglie la prossima lettura grazie al passaparola. Nello specifico, per il 41% su consiglio di altri lettori mentre il 33% si affida ai social network. Oltre il 15% si informa grazie a recensioni di giornali e blog, mentre si registra una diffusa tendenza a lasciarsi ispirare dal proprio libraio di fiducia.
Anche se scegliere una nuova lettura non è semplice, Bookabook ha stilato una lista di 7 consigli per evitare il blocco del lettore e trovare il libro perfetto.
1. La scienza dice che avere amici allunga la vita. Avere amici con gli stessi gusti letterari allunga la lista dei libri da leggere. La maggior parte dei libri si scopre attraverso il passaparola, quindi il modo migliore per scoprire nuovi libri è proprio parlare di libri! È fondamentale costruire una comunità di lettori e un forte passaparola attorno a ogni libro, prima ancora che raggiunga gli scaffali delle librerie.
2. Il potere dei social. Seguire un profilo Instagram o Tiktok che ha consigliato libri che vi sono piaciuti. Magari ha i vostri stessi gusti.
3. Quando finite un libro che vi è piaciuto, googlate il nome dell’autore. Potreste scoprire che ha scritto altre storie che aspettano solo di essere lette!
4. Date un occhio agli altri libri dello stesso genere pubblicati dallo stesso editore di un libro che vi è piaciuto. La possibilità che li abbia scelti la stessa persona è generalmente piuttosto alta. E allora perché non fidarsi?
5. Chiedete al vostro libraio di fiducia: se mi è piaciuto questo libro, cosa mi consigli di leggere adesso? Per quanto possiate amare i libri, là fuori esiste sempre un libraio che ne sa più di voi (e più degli algoritmi).
6. Leggete le recensioni della stampa specializzata. Spesso sono un’ottima lettura, e poi perché potreste scoprire nuove affascinanti storie da leggere.
7. Stupitevi. Ogni tanto scegliete un libro che non è affine ai vostri soliti gusti. Provate a mettere in borsa o nello zaino anche un libro che siete sicuri vi piacerà, come paracadute. Ma non esiste un’età in cui un buon libro non può stupirci. Del resto, le abitudini sono fatte per essere cambiate.