IRRITEC, un successo sulle ali di innovazione e sostenibilità: parla Giulia Giuffrè, Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità dell’Azienda

- di: Redazione
 
La forte presenza internazionale, le scelte, le strategie e l’approccio estremamente innovativo di uno dei Gruppi leader mondiali nell’irrigazione di precisione, l’impegno molto determinato sul fronte della sostenibilità in un campo, come quello dell’acqua, che è al centro dell’attenzione dell’Onu nell’ambito degli Obiettivi Esg. Le sperimentazioni realizzate con importanti partner istituzionali e accademici e le strategie per crescere ancora nei prossimi anni. Intervista a Giulia Giuffrè, Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità di IRRITEC.

Intervista a Giulia Giuffrè, Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità di IRRITEC

Presente nel mondo con 16 sedi e oltre 800 dipendenti, IRRITEC è tra i leader mondiali nel settore dell’irrigazione di precisione, fornendo soluzioni complete. Quali sono i principali punti di forza che hanno permesso al gruppo di intraprendere un percorso di crescita robusta, contribuendo in maniera importante ad evitare gli sprechi della risorsa idrica, con un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente e sostenendo chi è impegnato nei settori dell’agricoltura e del giardinaggio?
Innata vocazione verso la sostenibilità e ascolto delle esigenze degli agricoltori in tutto il mondo: questi sono gli elementi alla base dell’azione di Irritec, i punti di forza su cui si fonda il nostro percorso di crescita e sviluppo.
Consapevoli dell’importanza e della necessità di uno sviluppo sostenibile, ci impegniamo a proteggere l’ambiente e a preservarne le risorse grazie all’implementazione di modelli circolari basati su tecnologie avanzate. Una visione che ci accompagna fin dalla fondazione – avvenuta nel 1974 a Capo d’Orlando, in Sicilia – e che ci ha permesso di posizionarci tra i leader mondiali nel settore dell’irrigazione di precisione, presenti in oltre 100 Paesi con 16 sedi tra produttive e commerciali.

Un’importante caratteristica di IRRITEC sono le sperimentazioni, realizzate con importanti partner istituzionali e accademici, per lo sviluppo delle pratiche di irrigazione sostenibile e la valorizzazione dell’acqua in agricoltura. Ce ne può parlare e indicare qualche esempio concreto?
In Irritec crediamo fortemente nel valore delle partnership con importanti enti accademici, startup e realtà titolate, che rappresentano una leva di innovazione, crescita e sviluppo sostenibile per il settore agricolo e per l’economia italiana e internazionale.
Per questo motivo, negli anni, abbiamo scelto di rinnovare il nostro sostegno verso importanti programmi, volti a promuovere innovazione e valore per un’agricoltura sempre più sostenibile.
Tra questi, è un esempio il progetto SFIDA, realizzato in sinergia con l’Università degli Studi di Catania e il CER, finanziato dal MISE e volto allo sviluppo di un prototipo di fertirrigatore capace di interagire con sensori in campo e monitorare le principali variabili del sistema suolo-pianta-atmosfera, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza dell’uso dell’acqua e diminuire l’impatto ambientale delle aziende agricole che ne fanno uso.
Un ulteriore esempio emblematico della nostra attività è il progetto Water4Agrifood, svolto in partenariato con importanti enti di ricerca italiani e soggetti pubblici e privati, come Unione Europea, PON (Piano Operativo Nazionale), Ministero della Ricerca. Un programma nato con l’obiettivo di valorizzare l’acqua nei sistemi colturali del Sud Italia, attraverso lo sviluppo di nuove ali gocciolanti a bassissima portata ULDI (Ultra Low Drip Irrigation) per l’utilizzo nella sperimentazione di tecniche di gestione irrigua innovativa.

Siete noti anche per la forte propensione all’innovazione tecnologica e, in questo ambito, accompagnate e sostenete le imprese agricole, ideando soluzioni digitali, nel processo di digitalizzazione del proprio impianto di irrigazione attraverso sistemi di gestione automatica, monitoraggio e controllo da remoto altamente tecnologico. Ci può fare il punto su questo aspetto, assolutamente cruciale, e i vantaggi in termini di salvaguardia delle risorse e ottimizzazione delle stesse derivati dall’applicazione di sistemi IoT (sensori in campo)?

Nella situazione attuale, caratterizzata da cambiamenti climatici, da fenomeni meteorologici estremi e da un mercato molto instabile, l’agricoltura chiede nuove tecnologie per migliorare l’uso degli impianti e risparmiare acqua, fertilizzanti, energia e lavoro.
Per questo Irritec ha sviluppato sistemi di automazione IoT per l’irrigazione che consentono di migliorare le prestazioni dei sistemi irrigui grazie alla gestione integrata, al monitoraggio costante e ad un completo controllo da remoto. L’applicazione di sistemi in campo, infatti, accresce i vantaggi dell’irrigazione, consentendo un ulteriore risparmio di risorse fino al 30%.

La micro irrigazione appare il metodo più sostenibile ed efficace perché consente la distribuzione di acqua e della soluzione nutritiva in piccole quantità e in maniera più frequente, mantenendo il livello di umidità ideale della zona radicale per irrigare con precisione qualsiasi tipo di coltura. Qual è il vostro impegno su questo fronte?
Per rispondere a questa domanda, partiamo da un importante presupposto: uno dei fronti più importanti per la salvaguardia delle risorse naturali è costituito dal risparmio di acqua in agricoltura. Un modello replicabile di economia circolare è la chiave per affrontare alcune delle principali sfide globali, quali scarsità delle risorse idriche e la crescente domanda alimentare. Consideriamo, infatti, che il settore agricolo è quello che consuma il maggior quantitativo d’acqua disponibile. Per questo motivo, diventa ancora più importante investire in un’agricoltura responsabile e sostenibile, che valorizzi l’uso dell’acqua in agricoltura.
In questa direzione, l’impegno di Irritec è volto alla promozione e alla diffusione di soluzioni altamente tecnologiche e sostenibili per l’irrigazione sostenibile in pieno campo, in serra e nel settore residenziale. La microirrigazione è, infatti, il metodo di irrigazione più efficiente (fino al 95%) perché permette di distribuire l’acqua in piccole quantità e più frequentemente, vicino alla zona delle radici. Ad essa sono correlati ulteriori vantaggi, quali: risparmio di acqua, energia, fertilizzanti e pesticidi, ottimizzazione dei costi e aumento della superficie irrigabile.
Solo lo scorso anno, i sistemi completi Irritec installati nel mondo hanno permesso di rendere più sostenibili le coltivazioni di oltre 600mila ettari in tutto il mondo, consentendo un risparmio di 1,4 miliardi di metri cubi d’acqua e 95 milioni di KW di energia.

La vostra determinazione in tema di Sostenibilità è nota ed emerge con chiarezza anche dalle risposte alle domande precedenti. Lei stessa, oltre ad essere Ambasciatrice della sostenibilità di IRRITEC, è stata nominata “SDG Pioneer” per la gestione sostenibile dell’acqua dal Global Compact dell’Onu. Sostenibilità e innovazione tecnologica, peraltro sono due facce della stessa medaglia. Su quali Obiettivi Esg dell’Agenda Onu siete particolarmente impegnati?
In Irritec, svolgiamo la nostra attività in Italia e nel resto del mondo perseguendo gli obiettivi di sviluppo sostenibile all’interno del programma Global Compact delle Nazioni Unite, accogliendo i principi dell’Agenda 2030. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) prioritari nella nostra azione lavorano su più asset, in linea con la strategia di sostenibilità propria della nostra azienda: vi sono, infatti, il 2 (Sconfiggere la fame), il 6 (Acqua pulita e servizi igienico-sanitari), il 7 (Energia pulita e accessibile), l’8 (Lavoro dignitoso e crescita economica), il 12 (Consumo e produzione responsabile) e il 13 (Lotta contro il cambiamento climatico).

Guardando al medio periodo, come vede le prospettive di crescita di IRRITEC? In altre parole, come immagina sarà Irritec tra 5 anni? Inoltre, lei è una donna fortemente impegnata nel gruppo e ha incarichi di grande responsabilità. Cosa pensa del gender gap che, benché la situazione sia migliorata rispetto a un decennio fa, ancora è presente nei vertici del delle aziende e dei Gruppi italiani? Anche questo è un tema attinente alla Sostenibilità a 360 gradi (ambientale, economica, sociale).
Nel medio periodo Irritec ha importanti obiettivi di crescita sia in termini di sviluppo che di espansione, in linea con l’evoluzione e il percorso perseguito negli ultimi anni, che vuole sostenere attraverso ricerca, innovazione e impegno in sostenibilità.
Essere tra i leader di mercato nel settore dell’irrigazione di precisione comporta un’importante responsabilità: ci impegniamo per continuare a portare nel mondo un modello di sviluppo sostenibile e promuovere un esempio di economia circolare in tutte le aree dove siamo presenti.
Un impegno di cui mi faccio portavoce anche in prima persona, in qualità di Consigliere d’amministrazione e Ambasciatrice della sostenibilità di Irritec, ma anche come SDG Pioneer 2021. Come donna, madre e imprenditrice, sento il dovere di promuovere importanti messaggi di sostenibilità sociale, consapevole dell’ancora forte divario di genere presente nello scenario lavorativo contemporaneo. Un tema a cui è necessario far fronte attraverso misure normative più stringenti e un processo di valorizzazione del ruolo della donna.
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