Intesa Sanpaolo aderisce alla NZBA e punta alle zero emissioni entro il 2050

- di: Daniele Minuti
 
Intesa Sanpaolo ha ufficialmente deliberato il suo impegno a raggiungere l'obiettivo delle zero emissioni nette entro il 2050 per i propri portafogli prestiti e investimenti, aderendo alla Net-Zero Banking Alliance, iniziativa proposta dalle Nazioni Unite che mira all'armonizzazione degli istituti internazionali verso la transizione sostenibile del settore.

Intesa Sanpaolo aderisce alla NZBA e punta alle zero emissioni entro il 2050

L'adesione alla NZBA è un passo naturale per l'Istituto che da tempo si muove attivamente per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, come dimostrato dalla lunga e articolata strategia di sostenibilità che non solo punta al taglio delle emissioni ma anche al sostegno delle imprese che vogliono fare altrettanto, con finanziamenti alla Green e Circular Economy o alla transizione ecologica che sono stati già messi a disposizione nell'arco del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un totale di 80 miliardi di euro. Oltre a questo, Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond da 6 miliardi di euro e uno da 2 miliardi di euro, rispettivamente per progetti di economia circolare e per S-Loan.
È stato infine pubblicato il TCFD Report della Banca.

Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo (nella foto) ha dichiarato: "La nostra Banca gode di un ottimo posizionamento nei principali indici internazionali, a conferma del nostro impegno a favore della sostenibilità. Con questo ulteriore passo formalizziamo nuovi e importanti obiettivi verso la transizione ambientale, esprimendo la partecipazione, nostra e dei nostri clienti, alla spinta collettiva contro il cambiamento climatico. La "rivoluzione verde" indicata dal PNRR rappresenta anche una grande opportunità di crescita del Paese per adottare nuove soluzioni tecnologiche, puntare sullo sviluppo intellettuale e aumentare gli investimenti, elementi dove ci troviamo già in buone condizioni. L’adesione alla Banking Alliance delle Nazioni Unite per la riduzione a zero emissioni nette entro il 2050 più che rappresentare un punto di arrivo è un passaggio significativo del percorso che impegna tutta la Banca verso il contrasto al cambiamento climatico".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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