Valeria Sandei: "AI, così concretizziamo il suo potenziale per imprese ed enti pubblici"
- di: Redazione
Le scelte strategiche che hanno determinato il successo di Almawave, l’importanza dell’intesa sottoscritta tra The Data Appeal Company, società controllata da Almawave, e Visa, tra i leader globali nei pagamenti digitali, per aumentare l’attrattività delle destinazioni turistiche. Come l’Intelligenza Artificiale (AI) migliorerà la nostra vita? Come trovare un equilibrio efficace tra innovazione e regolamentazione dell’AI? Questo ed altro nell’intervista all’ A.D. di Almawave.
Valeria Sandei: "AI, così concretizziamo il suo potenziale per imprese ed enti pubblici"
Grazie alle sue tecnologie proprietarie, con soluzioni e servizi che concretizzano il potenziale dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dei dati nell’evoluzione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni, Almawave, parte del Gruppo Almaviva, può contare su oltre 400 clienti nazionali ed internazionali in settori quali Government, Finance, Energy & Utilities, Turismo, Healthcare, operando direttamente e tramite partner. Quali sono le scelte strategiche che spiegano questo successo? Cosa vi caratterizza?
Direi che sono molti i fattori da tenere in considerazione per riuscire a evolvere sul mercato, ma tre sono quelli che fanno la differenza: l’innovazione continua delle nostre tecnologie, il focus sulla specializzazione per i settori in cui operiamo e una forte attenzione alle esigenze dei nostri clienti. Lavoriamo a stretto contatto con le aziende e le pubbliche amministrazioni per sviluppare soluzioni su misura, in grado di rispondere alle sfide specifiche di ciascun contesto, ottimizzando processi e migliorandone l’efficienza. Un altro elemento distintivo è l’investimento costante in ricerca e sviluppo, che ci consente di anticipare i trend tecnologici e di mantenere un presidio industriale solido, in particolare a livello di know-how: in un settore così competitivo e dinamico è fondamentale. Inoltre, la capacità di creare partnership strategiche ci permette di espandere la nostra portata globale, pur mantenendo una forte identità e radicamento in Italia.
The Data Appeal Company, società controllata da Almawave, lo scorso 10 ottobre ha firmato un accordo strategico con Visa, tra i leader globali nei pagamenti digitali, per aumentare l’attrattività delle destinazioni turistiche attraverso un’analisi strutturata e comparabile delle abitudini di spesa dei visitatori nelle principali mete internazionali. Ci può parlare della strategicità di questa intesa?
Questo accordo con Visa rappresenta un elemento di grande importanza per valorizzare le destinazioni turistiche e aiutare gli operatori a comprendere in modo sempre più mirato bisogni e aspettative dei visitatori. Un esempio concreto di come la tecnologia e l’AI in particolare, possono favorire, in questo caso nel campo del turismo, una strategia di promozione del territorio basata su dati e criteri sempre più efficaci. Grazie alla combinazione delle competenze di The Data Appeal Company e Visa, possiamo analizzare in maniera strutturata le abitudini di spesa dei visitatori, fornendo insights preziosi per rendere le destinazioni più attrattive e competitive. Abbiamo perfezionato una nuova funzionalità di analisi: lo Spending Module, ovvero uno strumento innovativo in grado di facilitare soprattutto le attività di Destination Management Organization (DMO), restituendo un quadro completo delle tipologie di voci di spesa dei visitatori in diversi periodi e stagioni dell’anno. Questo è solo l’inizio di una collaborazione che potrà espandersi anche in altri settori legati alla digitalizzazione e al mondo dei
pagamenti.
Come l’AI potrà migliorare la nostra vita? Ci può spiegare in che modo e in quali ambiti sarà più dirompente?
L’AI ha già iniziato a migliorare le nostre vite in modi che a volte non percepiamo immediatamente. Dalla sanità, dove può accelerare le diagnosi e migliorare le cure personalizzate, alla mobilità sostenibile, fino alla gestione delle risorse, penso a quelle energetiche in particolare. In ambito pubblico, l’AI permette di ottimizzare i servizi per i cittadini, riducendo tempi di attesa e migliorando l’accesso alle informazioni. Sarà dirompente nel rendere i processi decisionali più efficienti, ma anche nel supportare le imprese produttive a diventare più competitive, a vari livelli.
Ha dichiarato che “l’intelligenza artificiale deve essere al servizio dell’uomo” e ha rimarcato l’importanza della formazione umanistica per gestirla. In concreto, come ottenere l’obiettivo che lei indica cogliendo le grandi possibilità dell’AI minimizzando i rischi? Quali normative andrebbero adottate? E a quale livello (continentale, internazionale, nazionale) per essere davvero efficaci?
Penso che la chiave sia quella di trovare un equilibrio efficace tra innovazione e regolamentazione. L’AI deve essere governata da regole chiare, ma non eccessivamente stringenti da soffocare la creatività. Ritengo in particolare che le normative si basino su un quadro etico e legale solido, ma che allo stesso tempo possano permettere all’Europa, se supportate anche dai necessari investimenti, di rimanere competitiva nel contesto globale. Il presidio del know-how industriale è essenziale, così come la promozione della diversità e il coinvolgimento di tutti gli attori per evitare bias e garantire l’adozione di soluzioni AI rappresentative dell’intera società. Serve un approccio multilivello, con regole chiare per tutti.
Collegandoci alla domanda precedente, è stata relatrice al B7 Italy 2024, che riunisce le principali federazioni imprenditoriali e industriali degli Stati del G7 e dell’Unione Europea con l’obiettivo di formulare raccomandazioni di policy sulle priorità dell’agenda economica globale da indirizzare alla Presidenza del G7. Qual è stata la sostanza del suo intervento e come è stato accolto?
Il mio intervento al B7 Italy ha toccato diversi temi che ritengo cruciali, per il nostro Paese in particolare, ma non solo. Ho ribadito la necessità di politiche comuni, ma soprattutto di misure specifiche nei vari Stati, in grado di ricalibrare l’ecosistema tecnologico dell’Intelligenza Artificiale nei Paesi del G7. I livelli di competitività tra le nazioni del G7 nello sviluppo dell’AI sono sempre più elevati: stiamo assistendo a progressi rapidissimi che stanno rimodellando il panorama competitivo di questo settore altamente strategico, ogni giorno di più. Penso sia proprio in questo contesto che si devono inserire proposte concrete, comuni ai diversi Paesi, che non possono non tenere in considerazione tematiche quali la valorizzazione del capitale umano, la transizione ecologica, l’etica e l’inclusione.
È stata insignita del Premio Bellisario 2023 per il management. Che significato ha per lei questo ambito Premio?
Ricevere il Premio Bellisario è stato un grande onore e un riconoscimento straordinario che sento in toto condiviso con il mio team in Almawave. Ma è anche una responsabilità verso le giovani donne e un promemoria costante dell’importanza di guardare sempre avanti, con determinazione, passione e costanza.
Ha una passione per la musica classica e ha studiato flauto al Conservatorio. È la musica che usa per rilassarsi nel poco tempo libero? E quale genere di libri legge?
La musica classica è certamente un modo per rilassarmi e per trovare ispirazione. Studiare flauto mi ha insegnato disciplina, concentrazione e ascolto, qualità che ritrovo anche nella mia attività professionale. Mi piace però anche la musica techno, in particolare quando faccio sport. Quanto ai libri, certamente oggi, oltre a qualche romanzo, mi dedico anche a letture sull’Artificial Intelligence: ci sono così tanti spunti diversi da cogliere - non soltanto tecnici ma prospettive etiche, sociali, creative - cose ancora da esplorare e creare... Lo trovo un tema molto affascinante! Queste passioni mi aiutano a ricaricarmi nel tempo disponibile e a mantenere una prospettiva aperta e creativa.
Il 27, 28 e 29 novembre parte la IX Edizione del Salone dei Pagamenti, l’appuntamento internazionale made in Italy sulle frontiere dell’innovazione nei pagamenti, un momento di incontro e dialogo tra i protagonisti dell’Innovazione nell’Industria dei Pagamenti, dei Servizi finanziari e del Fintech in Italia.
L’edizione di quest’anno si svolge presso i nuovi spazi dell’Allianz MiCo della Fiera di Milano ed accresce il suo respiro internazionale grazie a due nuove, importanti partnership.