Crescita record nel III trimestre: l'immobiliare brilla nel 2024

- di: Marta Giannoni

27/12/2024

Il mercato immobiliare italiano ha registrato una crescita straordinaria nel terzo trimestre del 2024, segnando un anno di forte ripresa economica. I dati più recenti rivelano un significativo aumento nei prezzi, nella domanda e nell’offerta, alimentando discussioni sulla sostenibilità di questa tendenza.
Secondo il portale Immobiliare.it, i prezzi delle abitazioni residenziali sono saliti del 4,6% rispetto al trimestre precedente, un dato che testimonia la vitalità del mercato. Ancora più sorprendente è l’incremento della domanda, cresciuta del 27%, accompagnata da un aumento dell’offerta del 7,3%. Questi numeri indicano una crescente fiducia da parte di compratori e venditori.

Un’analisi dettagliata del mercato
Nel secondo trimestre del 2024, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate ha rilevato 186.324 compravendite residenziali, in netto recupero rispetto alla flessione osservata nei primi mesi dell’anno. Complessivamente, si prevede che le transazioni immobiliari per l’intero anno toccheranno quota 710.000, consolidando il ritorno ai livelli pre-pandemici.
Gli esperti attribuiscono questa ripresa a vari fattori. I tassi di interesse storicamente bassi hanno incentivato l’accesso al credito, mentre la domanda repressa durante gli anni della pandemia si è tradotta in un’ondata di nuovi acquirenti. Le città di Milano e Roma, in particolare, hanno visto un boom di interesse, con un notevole afflusso di investitori stranieri.

Sfide e opportunità
Nonostante l’ottimismo, emergono alcune criticità. L’aumento dei prezzi sta rendendo più difficile l’accesso alla proprietà per le fasce più giovani. Luca D’Angelo, economista di un importante istituto di ricerca, commenta: “Il mercato è estremamente favorevole per i venditori, ma rischia di escludere una parte significativa della popolazione se i salari non tengono il passo.”
Alcuni analisti temono che l’attuale trend possa sfociare in un surriscaldamento del mercato. I parallelismi con le bolle immobiliari del passato sono sempre più frequenti, anche se il mercato italiano ha storicamente mostrato maggiore stabilità rispetto a quello di altri Paesi europei.

Le prospettive per il 2025
Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, ci si interroga su come evolverà il mercato nel 2025. Un rialzo dei tassi di interesse o un rallentamento dell’economia globale potrebbero moderare la crescita attuale. Tuttavia, la resilienza dimostrata dal mercato italiano negli ultimi anni lascia spazio a un cauto ottimismo.
In ogni caso, il settore immobiliare italiano rimane un punto di riferimento per investitori e acquirenti. Il terzo trimestre del 2024 rappresenta una pietra miliare, ma la vera domanda è se questa crescita sia sostenibile nel lungo termine o preluda a un necessario riequilibrio del mercato.

Tags: immobili, mercato immobiliare, real estate, agenzia entrate, mattone

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