Nel 2021 i profitti di Huawei a +76%

- di: Redazione
 
I guadagni della vendita di asset hanno contribuito ad aumentare i profitti di Huawei Technologies del 76% nel 2021, ottenendo la sua prima serie di risultati positivi sotto il direttore finanziario, Meng Wanzhou, figlia del fondatore dell'azienda, Ren Zhengfei, da quando è tornata in Cina l'anno scorso dopo quasi tre anni di detenzione in Canada. Nel suo più grande guadagno annuale di sempre, l'utile netto è salito a 113,7 miliardi di yuan (17,8 miliardi di dollari).

I profitti di Huawei volano nel 2021

"Nonostante un calo delle entrate nel 2021, la nostra capacità di realizzare profitti e generare flussi di cassa è in aumento e siamo più capaci di affrontare l'incertezza", ha affermato Meng, parlando a un evento in live streaming. La detenzione di Meng in Canada è avvenuta poco prima che l'amministrazione dell'ex presidente americano Donald Trump imponesse un divieto commerciale a Huawei, citando problemi di sicurezza nazionale. I divieti hanno impedito all'azienda di utilizzare Android di Alphabet - tra le altre tecnologie fondamentali di origine statunitense - per i nuovi smartphone.

Le sanzioni statunitensi, insieme al coronavirus, hanno pesato su Huawei
, spingendola a vendere la sua divisione di telefoni di fascia media, Honor, nel novembre 2020. La società ha ricevuto il suo primo pagamento per l'accordo nel marzo 2021. Huawei ha anche venduto la sua divisione server x86 più o meno nello stesso periodo.
Meng è stata detenuta nel dicembre 2018 a Vancouver dopo che un tribunale di New York aveva emesso un mandato d'arresto contro di lei, dicendo che aveva cercato di nascondere i tentativi delle società collegate a Huawei di vendere apparecchiature all'Iran in violazione delle sanzioni statunitensi.

Le è stato permesso di tornare in Cina nel settembre dello scorso anno dopo aver raggiunto un accordo con i pubblici ministeri statunitensi per porre fine a un caso di frode bancaria, ed è tornata al lavoro il mese successivo. Negli anni, da quando è stata sottoposta alle sanzioni statunitensi, l'azienda ha intensificato la ricerca e lo sviluppo in campi come l'energia verde e la guida autonoma. Ha anche aumentato le vendite della sua gamma esistente di prodotti hardware di consumo. Le entrate per dispositivi indossabili e schermi intelligenti sono cresciute del 30% su base annua.
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