Il Gruppo Hera prosegue il suo percorso di eccellenza nel campo della finanza sostenibile, lanciando con successo il suo quarto green bond, inserito nel proprio programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme”, dal valore di 500 milioni di euro, rimborsabili in 6,5 anni con una cedola dello 3.250 % e un rendimento pari a 3.396% (data di regolamento prevista per il 15 gennaio 2025).
L'emissione ha registrato un elevato interesse dagli investitori internazionali, ricevendo ordini per 2,75 miliardi di euro, quasi 5,5 l'ammontare offerto, con una significativa partecipazione da Francia, Germania e Gran Bretagna.
Gruppo Hera lancia con successo un nuovo green bond da 500 milioni
I fondi raccolti col green bond, rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, finanzieranno progetti già in corso o previsti nel piano industriale di Hera, selezionati in base a quanto previsto dal Green Financing Framework, perseguendo uno o più obiettivi dell'Agenda Onu 2030 organizzati in 3 ambiti (ciclo idrico integrato, economia circolare ed efficienza energetica e infrastrutture).
Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera (nella foto), ha commentato: “Siamo più che soddisfatti del risultato della collocazione, molto al di sopra delle aspettative, di questo quarto green bond: rende la nostra struttura finanziaria ancora più green e rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale, rendendola ancora più resiliente, e il profilo di credito della multiutility, in linea con il Piano industriale, che prevede 2,5 miliardi di euro di investimenti allineati alla Tassonomia europea, il 98% di quelli ammissibili. In particolare, la nuova emissione rappresenta un ulteriore volano per lo sviluppo di attività che generano valore condiviso, riducendo l’impronta carbonica, rigenerando le risorse, garantendo la resilienza dei servizi gestiti e rendendo quindi sempre più sostenibili i nostri business. Questi impegni sono già definiti anche dal Green Financing Framework e dal Piano di transizione climatica con target Net Zero al 2050 del Gruppo. Questo nuovo green bond conferma pertanto il nostro obiettivo di creazione di valore a lungo termine per i nostri azionisti e il nostro ruolo di multiutility a supporto della transizione green per i cittadini, le istituzioni e le imprese”.