Frattura verde: il Green Deal divide il PPE e scuote l’Europa

- di: Matteo Borrelli

01/05/2025

Frattura verde: il Green Deal divide il PPE e scuote l’Europa

Von der Leyen difende la transizione ecologica, mentre Tajani e Merz guidano la rivolta interna. Blair attacca la strategia net zero nel Regno Unito.
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Il Green Deal sotto attacco: il PPE si spacca
Il Congresso del Partito Popolare Europeo (PPE) a Valencia ha evidenziato profonde divisioni interne riguardo al Green Deal. Mentre la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito il suo pieno sostegno alla transizione ecologica, figure di spicco del PPE come Antonio Tajani e Friedrich Merz hanno espresso forti critiche.
Tajani ha definito il Green Deal un “disastro per l’economia europea”, sottolineando la necessità di riformarlo per supportare le imprese e l’agricoltura . Merz, leader della CDU tedesca, ha ironizzato sulle normative ambientali, definendole eccessive e scollegate dalla realtà quotidiana dei cittadini.
Von der Leyen (foto), presente al congresso, ha risposto attraverso la sua portavoce, sottolineando che il Green Deal è stato approvato dagli Stati membri e che l’obiettivo è garantirne l’attuazione, anche con eventuali aggiustamenti.
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Blair contro il net zero: un attacco alla politica climatica britannica
Nel Regno Unito, l’ex primo ministro Tony Blair ha criticato duramente la strategia net zero del governo, definendola “destinata al fallimento”. In un rapporto del suo istituto, Blair ha sostenuto che le politiche attuali impongono sacrifici finanziari e cambiamenti nello stile di vita senza un impatto significativo sulle emissioni globali
Le sue dichiarazioni hanno suscitato reazioni contrastanti. Il primo ministro Keir Starmer ha difeso la politica del governo, affermando che l’energia pulita è essenziale per la sicurezza energetica e la creazione di posti di lavoro. Altri esperti e politici hanno criticato Blair per aver inviato un messaggio sbagliato, potenzialmente dannoso per l’impegno del Regno Unito nella lotta al cambiamento climatico.
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Un dibattito destinato a intensificarsi
Le tensioni interne al PPE e le critiche di Blair evidenziano le sfide che l’Europa e il Regno Unito affrontano nella transizione verso un’economia verde. Mentre alcuni leader spingono per riforme che bilancino sostenibilità e crescita economica, altri temono che tali cambiamenti possano compromettere gli obiettivi climatici a lungo termine.
Il dibattito è destinato a intensificarsi nei prossimi mesi, con la crescente pressione per affrontare la crisi climatica in modo efficace e inclusivo.

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