Giornata Mondiale dell'Alimentazione, Mattarella: "La sfida per vincere la piaga della fame un imperativo morale"

- di: Barbara Leone
 
“L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare indietro nessuno”. E’ questo il tema della Giornata Mondiale 2023 dell’alimentazione, che si celebra oggi in concomitanza con la partenza dei lavori del FMA, il Forum mondiale che affronta i fondamentali temi della sicurezza alimentare, della sostenibilità e dell'azione per il clima. Un evento che quest’anno mette in luce la difficile situazione di 2,4 miliardi di persone nei Paesi con stress idrico e di 600 milioni che dipendono dai sistemi alimentari acquatici e che devono far fronte all'inquinamento e al degrado degli ecosistemi. e gli impatti dei cambiamenti climatici. Istituita il 16 ottobre del 1981 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e celebrata in più di 150 Paesi, questa Giornata rappresenta un punto di incontro per governi, imprese, organizzazioni della società civile e pubblico per combattere collettivamente la fame e aumentare la consapevolezza sul profondo impatto della gestione responsabile dell’acqua nei nostri sistemi agroalimentari.

Giornata Mondiale dell'Alimentazione, Mattarella: "La sfida per vincere la piaga della fame un imperativo morale"

Non dobbiamo dare per scontato la nostra acqua e dobbiamo iniziare a gestirla in modo oculato - si legge in una nota della FAO -. Governi, settore privato, agricoltori, mondo accademico, società civile e singole persone devono collaborare per contribuire alla sicurezza alimentare e delle risorse idriche in tutto il mondo. Tutti possiamo fare la differenza. Attesissimo all’apertura dei lavori il Presidente Mattarella, che ha sottolineato come “l’insicurezza alimentare non è solo scarsità di cibo: è anche mancato accesso all'acqua e la Giornata Mondiale dell'Alimentazione di quest'anno è, opportunamente, dedicata proprio a questo aspetto”, ha detto il Capo dello Stato ricordando che “la sfida per l'acqua è antica, basti pensare alla sofisticata rete di acquedotti che ci ha lasciato in eredità la Roma classica e che le valse il titolo di Regina Aquarum, Regina delle Acque, testimonianza dell'ingegno e della determinazione richiesti per avere accesso a questo prezioso elemento. Oggi la sua scarsità o assenza è sempre più alla radice di povertà e conflitti e richiede di affrontare con determinazione e altrettanto ingegno la gestione sostenibile di un bene essenziale, che è al tempo stesso strumento di pace e moltiplicatore di benessere. L'accesso all'acqua, è un diritto fondamentale, oggi troppo spesso a rischio, anche per effetto del cambiamento climatico che vede la desertificazione di aree sempre più estese del pianeta. Le sfide che ho richiamato, dal cambiamento climatico, all'aumento dei conflitti, alla scarsità di cibo ed acqua, che ne sono la conseguenza, hanno un denominatore comune: sono tutte transnazionali - ha proseguito il Presidente della Repubblica -. Da qui l'esigenza di combatterle utilizzando e valorizzando al meglio quel formidabile strumento rappresentato dalle Nazioni Unite, l'unico disponibile, e, per quel che riguarda l'agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma. La sfida per vincere la piaga della fame, un imperativo morale, prima ancora che socio-economico, può e deve essere vinta rimettendo al centro l'impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati impiegandolo laddove è più necessario, creando in tal modo uno sviluppo durevole. È un impegno che - ha detto in conclusione il Capo dello Stato - la Repubblica Italiana sostiene attivamente e che ci ha portato ad organizzare qui a Roma con la FAO, lo scorso luglio, il secondo Vertice sui Sistemi Alimentari e a fare della sicurezza alimentare uno dei temi portanti della Presidenza italiana del G7”.

Una quattro giorni ricca di appuntamenti, come la Giornata mondiale dell’alimentazione per i giovani  (in programma il 19 ottobre) nel corso della quale  gli studenti si confronteranno con ospiti speciali tra cui chef, atleti, attivisti e musicisti, per parlare di azioni di risparmio idrico e di pratiche sostenibili. Sarà presentato un video musicale di azione giovanile dal titolo "L’acqua è vita, l’acqua è cibo", per promuovere l’impegno e la partecipazione dei giovani. O la Mostra immersiva della Giornata mondiale dell’alimentazione (16-20 ottobre): nell’Atrio della FAO sarà allestito un percorso esperienziale interattivo sull’acqua, con una parete fotografica in divenire, dedicata all’azione per l’acqua, giochi interattivi per bambini e un’esperienza immersiva sul tema dell’acqua, per dare risalto al ruolo fondamentale che l’acqua riveste nella nostra vita e nei sistemi agroalimentari.

Nei quattro giorni alla Fao sono attesi anche gli interventi di Papa Francesco, oltre al messaggio del segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Prenderanno voce poi leader mondiali, esperti, personalità pubbliche, rappresentanti delle istituzioni finanziarie internazionali e del settore privato e attivisti appartenenti ad associazioni giovanili e indigene parteciperanno ad una cerimonia di alto livello presieduta dal direttore generale della FAO, QU Dongyu, il presidente della Repubblica irlandese, Michael D. Higgins, e altre personalità di rilievo che discuteranno dell'importanza di un'azione per l'acqua e per il clima.  Nel corso della cerimonia, sarà anche conferito il premio FAO per i risultati raggiunti. La cerimonia inaugura una settimana di eventi, forum per il dialogo e persino laboratori dedicati ai giovani, alla scienza e all'innovazione, nonché agli investimenti presso l'FMA.

Come detto, in concomitanza con le celebrazioni della Giornata mondiale dell’alimentazione si svolgerà anche il Forum mondiale dell’alimentazione che ospiterà una serie di eventi: il Forum mondiale della gioventù dell’FMA, il Forum FAO della scienza e dell’innovazione e il Forum d’investimento dedicato all’iniziativa “Mano nella mano” della FAO. Incentrato sul tema generale "La trasformazione dei sistemi agroalimentari accelera l’azione per il clima," questo Forum promuove l’inclusione, l’innovazione, gli approcci basati sull’evidenza e gli investimenti concreti nei territori nazionali. L’FMA, che si terrà sia in presenza presso la sede generale della FAO, a Roma, sia in modalità virtuale, vedrà la partecipazione di circa 10 000 persone, tra cui esperti, agenti del cambiamento e leader, che, insieme, si confronteranno sulle criticità che affliggono i sistemi agroalimentari. Il Forum è un evento inclusivo che incoraggia tutti i partecipanti a contribuire alla creazione di un futuro in cui la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale siano realtà universali. Forum d’investimento dedicato all’iniziativa “Mano nella mano”: azioni di iniziativa nazionale e trainate dai singoli paesi per promuovere gli investimenti in favore dell’agricoltura sostenibile. Il Forum si terrà a Roma dal 17 al 20 ottobre 2023 e vedrà la partecipazione di 31 Paesi. I potenziali investitori verranno a conoscenza delle opportunità di investimento, mentre le singole nazioni illustreranno i loro piani d’investimento, sviluppati con l’obiettivo di ridurre la povertà e la fame. L’evento darà spazio anche alle iniziative regionali per il Corridoio secco e il Sahel, sottolineando l’importanza di finanziamenti a lungo termine, di strutture finanziarie miste e di meccanismi di mitigazione dei rischi per promuovere sistemi agroalimentari sostenibili.

Un momento importante per tutti, dunque, che punta  i riflettori sull'acqua come fondamento della vita e del cibo e che mira a sensibilizzare a livello mondiale l'opinione pubblica sull'importanza della gestione oculata delle risorse idriche, visto che la disponibilità di questa preziosa risorsa è minacciata dalla rapida crescita demografica, dall'urbanizzazione, dallo sviluppo economico e dal cambiamento climatico. Il tutto prendendo anche in esame soluzioni per produrre più cibo e altre materie prime agricole con minori quantità di acqua, garantendo al tempo stesso che questa venga distribuita equamente, che i nostri sistemi alimentari acquatici siano tutelati e che nessuno sia lasciato indietro.

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