Giorgetti ad Atreju: "Transizione industriale con impatti significativi. Pil previsto a +0,7%"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è intervenuto alla manifestazione Atreju, organizzata da Fratelli d'Italia, per discutere delle sfide economiche attuali e delle prospettive future del Paese.

Giorgetti ad Atreju: "Transizione industriale con impatti significativi"

Giorgetti ha affrontato temi cruciali come la riconversione industriale, le previsioni sul Pil e le politiche fiscali del governo.

Riconversione industriale e Pil

Giorgetti ha sottolineato come l'Europa stia affrontando una fase complessa di riconversione industriale, accelerata dalla transizione ecologica. Ha evidenziato che questo processo, iniziato in Germania, sta avendo ripercussioni significative anche in Italia. Nonostante ciò, il ministro ha ribadito che le previsioni governative sul Pil, riviste al ribasso allo 0,7%, rimangono in linea con le aspettative e non alterano i parametri di finanza pubblica.

Politiche fiscali e investimenti

Il ministro ha annunciato l'introduzione di un'Ires premiale per le imprese che reinvestono gli utili, con una copertura di 400 milioni di euro nella legge di bilancio. Questa misura si inserisce in una strategia più ampia volta a incentivare gli investimenti e a promuovere una politica industriale dinamica, affidata principalmente agli imprenditori.

Situazione dell'industria manifatturiera

Giorgetti ha espresso preoccupazione per i segnali di rallentamento nel settore manifatturiero, sottolineando che il problema non riguarda solo l'Italia ma l'intera Europa. Ha ribadito l'importanza di una risposta coordinata a livello europeo per affrontare le sfide economiche attuali.

Superbonus e finanza pubblica

Il ministro ha criticato il Superbonus, paragonandolo a una "morfina di Stato" che, sebbene utile in un momento di crisi, avrebbe dovuto essere ridotta progressivamente. Ha evidenziato che il costo del Superbonus ha raggiunto i 94 miliardi di euro e potrebbe superare i 100 miliardi entro fine anno, incidendo significativamente sui conti pubblici.

Patto di stabilità europeo

Giorgetti ha espresso scetticismo sulla possibilità di raggiungere a breve un accordo sul Patto di stabilità europeo, criticando l'incapacità dell'UE di prendere decisioni tempestive e strategiche. Ha sottolineato la necessità per l'Italia di mantenere credibilità e serietà nelle proprie azioni di governo, data la situazione anomala dei debiti pubblici in Europa.

L'intervento di Giorgetti ad Atreju ha offerto una panoramica delle sfide economiche che l'Italia e l'Europa stanno affrontando, evidenziando l'impegno del governo nel promuovere politiche fiscali e industriali mirate a sostenere la crescita e la stabilità economica del Paese.
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