Gianluca Toniolo, attuale CEO di Dolce&Gabbana Beauty, è il nuovo presidente di Accademia del Profumo. La nomina è stata deliberata dalla Commissione Direttiva e riguarda il triennio 2025-2028. Toniolo subentra ad Ambra Martone, vicepresidente di ICR – Industrie Cosmetiche Riunite, che ha guidato l’associazione per due mandati consecutivi a partire dal 2019.
Gianluca Toniolo nuovo presidente di Accademia del Profumo
Ambra Martone ha salutato la fine del suo mandato con parole di riconoscenza e fiducia verso il futuro dell’Accademia:
“In questi sei anni ho avuto il privilegio di condividere un percorso straordinario con tutte le aziende di Accademia del Profumo: insieme abbiamo reso il profumo espressione di cultura, bellezza e benessere. I miei auguri vanno ora a Toniolo, certa che, con la sua visione e la sua esperienza, saprà far evolvere ulteriormente questa realtà verso una nuova fase di crescita e innovazione”, ha dichiarato Martone, sottolineando la collaborazione e l’impegno corale del comparto profumeria.
Una nuova guida per il settore
“Accolgo con entusiasmo e senso di responsabilità questo nuovo incarico – ha affermato Toniolo – in un periodo di grande trasformazione per il nostro settore. Accademia del Profumo è un punto di riferimento unico per la diffusione della cultura olfattiva e la valorizzazione del talento creativo italiano. Durante il mio mandato desidero favorire un dialogo sempre più sinergico tra le aziende, sostenere la crescita delle nuove generazioni e promuovere nel mondo la qualità e la creatività della profumeria italiana”.
Parole che delineano le priorità del nuovo presidente, orientate a rafforzare la rete tra imprese, a valorizzare il know-how nazionale e a sostenere l’innovazione in un mercato sempre più competitivo e globale.
Il profilo di Gianluca Toniolo
Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, Gianluca Toniolo ha maturato una lunga esperienza nel settore della cosmetica e della profumeria di lusso. Dopo gli inizi in Arthur Andersen, nel 1997 entra in L’Oréal Italia, dove lavora per i brand Armani Profumi e Lancôme. Successivamente passa in Chanel e, nel 2004, diventa Commercial Director di Yves Saint Laurent Beauté (Gruppo Kering).
Nel 2009 fa il suo ingresso nel Gruppo LVMH, dove ricopre ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Chief Operating Officer di Acqua di Parma e, in seguito, Country General Manager di LVMH Profumi e Cosmetici Italia. Dal 2017 lavora a Parigi come Global Travel Retail Managing Director e, dal 2019, come Amministratore Delegato della filiale italiana.
Dal 2021 Toniolo è Amministratore Delegato di Dolce&Gabbana Beauty, con l’incarico di internalizzare il business del marchio e guidarne il rilancio internazionale nel comparto fragranze e make-up.
Un’istituzione per la cultura del profumo
Fondata nel 1990, Accademia del Profumo è un’associazione promossa da Cosmetica Italia che riunisce le principali aziende del settore e opera per diffondere la cultura del profumo in tutte le sue espressioni: artistiche, sociali e industriali. Nel corso degli anni, l’Accademia ha promosso premi, mostre e campagne di comunicazione per valorizzare il talento dei profumieri, la creatività italiana e il valore simbolico delle fragranze.
Sotto la presidenza di Ambra Martone, l’associazione ha ampliato le proprie attività culturali e rafforzato il dialogo tra brand, distributori e consumatori, trasformando il profumo in un linguaggio di cultura e benessere.
Verso un nuovo ciclo di innovazione
Con la nomina di Toniolo, Accademia del Profumo apre una nuova fase di sviluppo e internazionalizzazione. Il manager porterà la sua esperienza maturata nei grandi gruppi del lusso per rafforzare la presenza dell’eccellenza italiana sui mercati globali e per promuovere la formazione delle nuove generazioni di professionisti del settore.
La prospettiva è quella di una profumeria sempre più attenta alla sostenibilità, alla ricerca olfattiva e alla valorizzazione dei talenti italiani. Un percorso che, nelle parole di Toniolo, intende “consolidare il ruolo dell’Accademia come ambasciatrice della cultura olfattiva nel mondo e come motore d’innovazione per l’intera filiera”.