Gefran: nel 2021, ricavi pari a 160,2 milioni di euro (+23,6%)

- di: Daniele Minuti
 
Sono molto positivi i risultati finanziari del 2021 comunicati da Gefran, col Consiglio di Amministrazione che ha ufficialmente approvato il Bilancio d'esercizio per lo scorso anno. Esercizio che si è chiuso con dei ricavi per 160,23 milioni di euro, dato in forte crescita rispetto all'anno precedente (+23,6%, che a parità di tassi di cambio sarebbe invece stato del 23,9%).

Il Cda di Gefran ha approvato all’unanimità il progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021

Il margine operativo lordo sale a 26,15 milioni di euro partendo da 17,55 milioni (quindi del 49%), con una marginalità che cresce fino al 16,3%. Boom dell'utile netto che dai 4,35 milioni di euro del 2020 arriva a quota 13,69 milioni di euro.

La posizione finanziaria netta alla fine del 2021 torna ad essere positiva per 3,26 milioni di euro. In base a questi dati, il board di Gefran proporrà lo stacco di un dividendo 2022 del valore di 0,38 euro per azione, con cedola staccata lunedì 9 maggio 2022 e messa in pagamento il successivo 11 maggio.
Questi risultati portano il management a prevedere ricavi superiori per il 2022, con una marginalità in linea con gli esercizi precedenti nonostante l'incertezza dello scenario economico. 

Marcello Perini
, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran (nella foto), ha commentato: "I risultati raggiunti dal Gruppo nel corso del 2021 sono, in senso assoluto, i migliori di sempre, ciò mi rende estremamente soddisfatto e orgoglioso. Il Gruppo ha consolidato il ruolo di riferimento per le imprese clienti grazie alla capacità di garantire un elevato livello di servizio in un contesto globale molto complesso. I risultati sono anche il frutto degli investimenti che Gefran ha sostenuto negli anni a tutto campo: innovazione di prodotto, evoluzione dei processi industriali, valorizzazione delle qualità delle persone. La solidità alla quale siamo pervenuti in tutti i fondamentali d’impresa ci rende fiduciosi sulla possibilità di continuare a crescere migliorando i risultati fin qui ottenuti. Nel primo bimestre del 2022 hanno continuato a manifestarsi alcune criticità emerse nell’esercizio scorso, in particolare le difficoltà di approvvigionamento dei materiali e il rincaro delle materie prime. A queste si è aggiunto il precipitare della crisi russo-ucraina e l’inizio della guerra, che in questi giorni è motivo di preoccupazione in tutto il mondo e di angoscia per le sofferenze patite dalla popolazione ucraina. Monitoriamo con attenzione l’evoluzione delle diverse criticità e i possibili effetti sull’evoluzione del business e restiamo positivi sulle prospettive di ricavi e marginalità per il 2022".
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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