Franco: "Se la situazione continuerà a migliorare, la stima del PIL potrà essere rivista al rialzo"

- di: Daniele Minuti
 
La tendenza analizzata da diversi enti economici negli ultimi giorni, dal Fondo Monetario Internazionale fino all'Istat, sembra essere quella di stimare al rialzo il Prodotto Interno Lordo dell'Italia in questo 2021 dato il miglioramento della situazione epidemiologica.
Di questo ha parlato il ministro dell'Economia, Daniele Franco, durante un'audizione alla Commissione Bilancio della Camera relativa al decreto Sostegni bis e con le sue dichiarazioni ha di fatto confermato quelle che sono le previsioni fatte dal Governo prima e da diversi uffici studi poi (l'esecutivo ha stimato una crescita del PIL del 4,5% mentre l'Istat è andata anche oltre calcolando un probabile +4,7%).

"Se la situazione continuerà a migliorare mantenendo il ritmo attuale, sia dal punto di vista sanitario che da quello economico" - ha spiegato il ministro - "la previsione annuale riguardante il Prodotto Interno Lordo potrà essere ricalcolata al rialzo".

Ma la strada da fare rimane moltissima: "C'è da accelerare in modo da consolidare la ripresa, l'obiettivo deve essere quello di recuperare il livello produttivo che registravamo nel 2019 entro la seconda parte del 2022. Dai ristori a fondo perduto del decreto Sostegni bis potrebbero restare risorse inutilizzate per un ammontare complessivo di 2 miliardi di euro: il numero di domande di sostegno che attendevamo si aggirava attorno ai 3 milioni mentre il totale non ha nemmeno raggiunto i 2 milioni".

Franco chiarisce come queste risorse "avanzate" potranno essere decisive per altri contributi: "Quando abbiamo presentato il decreto Sostegni eravamo convinti che questa misura costasse 11 miliardi di euro mentre, nel formulare il Sostegni Bis abbiamo dovuto rivedere la stima a 8 miliardi di euro. Al momento è verosimile che la spesa raggiunga circa i 6 miliardi di euro, andando quindi ancora al di sotto delle previsioni: si tratta di risorse che si liberano e potranno essere quindi utilizzate per rinforzare altri contributi a fondo perduto. Stiamo inoltre valutando la possibilità di elevare da 10 milioni a 15 milioni le fasce di fatturato delle partite IVA oggetto dell'intervento dei ristori a fondo perduto del decreto Sostegni bis, opzione resa possibile dopo le valutazioni dell'Agenzia delle entrate sui due decreti".

Notizie della stesso argomento
Trovati 82 record
Pagina
2
22/07/2024
Previverso nominato Most Innovative Pension Project da Global Brands Magazine
22/07/2024
Euromoney premia Intesa Sanpaolo come miglior Investment Bank e miglior banca per e aziend...
22/07/2024
Sagitta SGR annuncia il primo closing del fondo "UTP Restructuring Corporate"
22/07/2024
Osservatorio Berry: "Aste: pubblicati 70.000 annunci nel primo semestre 2024"
22/07/2024
Borse: in calo i mercati asiatici, tra incertezze politiche e strascichi del blocco telema...
22/07/2024
CGIA: anche nel 2024 Lombardia, Emilia Romagna e Veneto saranno il motore del paese
Trovati 82 record
Pagina
2
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli