La crisi del settore delle ferrovie merci italiane si aggrava ulteriormente, con il 2023 che segna il sesto anno consecutivo di perdite economiche per il sistema nel suo complesso. È quanto emerso dall'intervento di Clemente Pessano, presidente di FerCargo, durante Mercintreno 2024, dove ha evidenziato le criticità che minacciano la sopravvivenza delle imprese del settore.
FerCargo, Pessano: "Sopravvivenza di molte imprese a rischio"
"Stiamo affrontando il sesto anno di perdite – ha dichiarato Pessano – e la sopravvivenza di molte imprese è a rischio. Nel 2024 la situazione è peggiorata ulteriormente, sia a causa del calo della domanda di mercato, sia per le difficoltà infrastrutturali legate ai lavori in corso, che spingono i clienti a scegliere il trasporto su gomma, innescando un preoccupante ‘reverse modal shift’". Il rischio, secondo Pessano, è di allontanarsi dagli obiettivi fissati dalle strategie europee per la mobilità sostenibile e il suo appello arriva in un frangente cruciale per il settore, con le ferrovie merci che giocano un ruolo centrale negli obiettivi di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale promossi dall'Unione Europea.
In questo scenario, FerCargo sollecita interventi urgenti su due fronti per scongiurare ulteriori contraccolpi al settore. In primo luogo, l’associazione propone di utilizzare una piccola parte dei fondi del PNRR destinati alle ferrovie per compensare i disagi causati dai lavori infrastrutturali, prendendo esempio dalla Spagna. In secondo luogo, chiede di anticipare l’applicazione delle nuove regole sul pedaggio già a partire da gennaio 2025.
Un piano strutturale per la competitività e la sostenibilità del settore ferroviario
Pessano ha inoltre sottolineato la necessità di un piano di medio-lungo termine per garantire condizioni di competitività e sostenibilità per le imprese ferroviarie merci all'interno dello Spazio Unico Europeo. "È essenziale rafforzare la cooperazione a livello europeo, concentrandosi sul completamento delle infrastrutture, con particolare attenzione allo sviluppo dell'ERTMS (European Rail Traffic Management System), assicurando che la tecnologia sia stabile, finanziata e realizzata secondo piani realistici". Ha poi aggiunto che è urgente definire regolamenti chiari sugli aiuti di Stato, con priorità allo sconto pedaggio, una misura che si è dimostrata efficace per incentivare il traffico merci su rotaia.
FerCargo, che rappresenta circa il 75% delle imprese ferroviarie merci italiane, con oltre il 50% del fatturato del settore, è pronta a collaborare con le istituzioni, il Governo e le associazioni di settore per sviluppare una strategia condivisa. “Serve un impegno congiunto – ha concluso Pessano – per implementare regole europee che rendano competitivo il settore, dal rafforzamento dell’infrastruttura ferroviaria fino alla regolamentazione del personale viaggiante”.