Fedez, Ferragni e quel Vietnam matrimoniale

Fedez ci ricasca. Non nelle braccia di Chiara Ferragni – almeno non ancora – ma in quella strana sindrome da confessionale pubblico che lo porta a dichiarare, podcast dopo podcast, sentimenti e rancori come se fosse ospite fisso a “Uomini e Donne – Speciale Trauma di coppia”. Ospite di “The Basement”, il rapper ha definito il matrimonio con l’influencer come “un Vietnam”. E lo ha detto con la stessa leggerezza con cui uno ordina un cappuccino al bar.

Fedez, Ferragni e quel Vietnam matrimoniale

Un matrimonio che fu definito il royal wedding italiano – con tanto di luna park a Noto e abiti da favola – oggi viene paragonato a un conflitto logorante. Non un divorzio, ma un terreno minato di equivoci, silenzi e accuse incrociate. Se prima si pubblicavano stories di baci e sorrisi, ora Fedez preferisce bombardare di metafore belliche, mentre Chiara – in rigoroso silenzio stampa – posta foto con gli amici o con i figli, lasciando che il pubblico interpreti.

La guerra dei social (e dei sessi)
Fedez, che a quanto pare ha ancora un buon rapporto con i suoceri e difende Chiara come madre, alterna colpi di tenerezza a staffilate da reduce del cuore. Ferragni, che ha da poco compiuto 37 anni ed è reduce da un anno mediaticamente devastante, pare ormai una veterana della gestione della crisi reputazionale. Nel frattempo, il popolo del web è diviso: team “Fedez sincero” contro team “Chiara martire della comunicazione”.

E se tornassero insieme?
Sui social c’è già chi sogna il colpo di scena estivo: una foto mano nella mano sotto il sole di Ibiza o magari la classica storia “accidentalmente” condivisa dove si intravede un piede noto (con tatuaggi riconoscibili). Ma per ora la narrazione è chiara: Fedez è il reduce che racconta, Chiara la diplomatica che tace. Nel mezzo, due figli piccoli e un intero paese che osserva come se si trattasse della versione glamour di “Scene da un matrimonio”.

Vietnam o soap di successo?
Chissà se i due protagonisti finiranno per scrivere un libro a quattro mani sulla guerra dei sentimenti. Intanto, Fedez ci lascia questa perla: il Vietnam può anche essere una casa con vista City Life, dove però si combatte a colpi di silenzi e frasi passive-aggressive. Altro che reality: questa è arte postmoderna.