Secondo le analisi dell’Istat, nel 2023, la componente estera della clientela ha superato quella domestica, raggiungendo il 52,4% del totale dei pernottamenti. Questo incremento della domanda estera non solo ha permesso di superare i livelli pre-pandemici, ma ha anche evidenziato l’attrattiva internazionale dell’Italia come destinazione turistica di primo piano.
Federturismo: "Crescita economica italiana ancora trainata dal turismo"
“I recenti dati del Bollettino Economico della Banca d’Italia confermano il ruolo cruciale del turismo come motore della crescita economica italiana - dichiara la Presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli -. Nel 2023, i consumi delle famiglie residenti e non residenti per servizi di alloggio e ristorazione sono aumentati del 5,4% in termini reali rispetto all’anno precedente, un chiaro segnale della ritrovata fiducia e vitalità del settore.”
Nel primo trimestre del 2024, la spesa reale dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, recuperando i livelli del 2019. Questo risultato è stato trainato principalmente dai viaggiatori provenienti da paesi esterni all’Unione Europea, come Stati Uniti, Regno Unito e Giappone, che hanno mostrato una spesa media pro-capite più elevata.
“I pernottamenti degli stranieri in Italia hanno ripreso a crescere superando i valori del 2019, in linea con altri Paesi a forte vocazione turistica come Francia, Grecia, Portogallo e Spagna - conclude Lalli -. È fondamentale continuare a investire nella qualità e nella sostenibilità delle nostre strutture turistiche per mantenere e accrescere questa tendenza positiva. Questi dati mostrano il grande valore che la filiera turistica italiana rappresenta per la crescita, l’occupazione e la ricchezza di territori, famiglie, imprese e destinazioni occorre continuare ad investire in un turismo di qualità per garantire un modello sostenibile di sviluppo turistico e parallelamente eliminare i fattori di squilibrio che ancora oggi provocano sovraffollamento stagionale o distribuzione asimmetrica dei flussi.”