L'annunciato taglio dei tassi della Fed è arrivato, il primo in quattro anni

- di: Redazione
 
La Federal Reserve, per la prima volta in quattro anni, ha deciso il primo taglio dei tassi di interesse dall’inizio della pandemia di Covid, con l'obiettivo di sostenere il mercato del lavoro quando si ravvisano segnali di un rallentamento.
Il comitato monetario della Fed ha tagliato il tasso di interesse overnight di mezzo punto percentuale, 50 punti base. Il precedente (al di là di quelli di pura emergenza durante la pandemia) era stato attuato nel 2008, durante la crisi finanziaria globale.
Quindi il range del tasso dei fondi federali ora è tra il 4,75% e il 5%.

L'annunciato taglio dei tassi della Fed è arrivato, il primo in quattro anni

Nella dichiarazioni resa nota a conclusione della riunione dell'organismo della Fed si legge che "il Comitato ha acquisito maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2% e ritiene che i rischi per il raggiungimento dei suoi obiettivi di occupazione e inflazione siano più o meno in equilibrio", spiegando che la decisione è stata presa "alla luce dei progressi sull’inflazione e del bilancio dei rischi".

Da parte sua, il presidente della Fed, Jerome Powell, nel corso della conferenza stampa in cui è stata ufficializzata la decisione e le sue motivazioni, ha detto: "Stiamo cercando di raggiungere una situazione in cui ripristiniamo la stabilità dei prezzi senza il tipo di doloroso aumento della disoccupazione che a volte è arrivato con questa inflazione. Questo è ciò che stiamo cercando di fare e penso che potreste prendere l’azione di oggi come un segno del nostro forte impegno per raggiungere questo obiettivo".

Il taglio del tasso ha inciso relativamente sull'andamento del mercato statunitense. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato 375 punti, per poi riassestarsi. Alle fine il mercato ha chiuso in leggero ribasso, al contrario dei rendimenti dei titoli del Tesoro che sono rimbalzati.

Dalle previsioni fatte dal comitato della Federal Reserve si deducono le considerazioni che l'organismo ha posto alla base delle sue decisioni. I funzionari del FOMC hanno aumentato il tasso di disoccupazione previsto per quest’anno al 4,4%, dalla proiezione del 4% dell’ultimo aggiornamento di giugno, e hanno abbassato le prospettive di inflazione al 2,3% dal 2,6% precedente. Per quanto riguarda l’inflazione di fondo, il comitato ha abbassato la sua proiezione al 2,6%, una riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto a giugno.

La decisione della Fed probabilmente avrà ripercussioni sulle altre banche centrali, molte delle quali hanno già iniziato a tagliare. I fattori che hanno spinto l’inflazione globale verso l’alto sono stati principalmente correlati alla pandemia: catene di fornitura internazionali paralizzate, domanda sproporzionata di beni rispetto ai servizi e un afflusso senza precedenti di stimoli monetari e fiscali. La Fed taglia i tassi di riferimento dopo quattro anni.
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