Le ricette degli altri: Londra creerà zone a bassa tassazione, per incentivare gli investimenti

- di: Redazione
 
Sono molti i modi o le ricette per cercare di contrastare la crisi economica che grava sui Paesi europei ben da prima dell'invasione russa dell'Ucraina. I governi cercano di porvi rimedio con iniziative che, tenendo conto delle condizioni di difficoltà oggettiva, cercano di stimolare l'economia. Come ha deciso di fare il governo britannico che, come annuncerà venerdì il cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, creerà una rete di zone di investimento a bassa tassazione e bassa regolamentazione con un budget di emergenza.

Le ricette degli altri: Londra creerà zone a bassa tassazione

Saranno al massimo 12 le aree che otterranno questo status speciale, che consentirà loro di attirare investimenti grazie soprattutto ad una bassa tassazione. Secondo quanto anticipano oggi i maggiori quotidiani britannici, si tratta di un pacchetto che vedrà soprattutto l'abbandono dell'aumento dei contributi previdenziali nazionali, di fatto ampliando regimi fiscali favorevoli oltre i porti franchi istituiti, dopo l'uscita del Regno Unito dell'Ue, dal governo di Boris Johnson.

L'annuncio di Kwarteng (i cui effetti fiscali concreti dovrebbero costare all'erario, secondo i critici, almeno 30 miliardi di sterline all'anno) dovrebbe servire a dimostrare che il governo sta mantenendo rapidamente le promesse fatte da Liz Truss durante la sua campagna per la leadership conservatrice, quando ha affermato che le zone di investimento sarebbero al centro del suo piano per stimolare la crescita.

Le zone in cui dovrebbero nascere le nuove zone ''speciali'' potrebbero essere le West Midlands, l'estuario del Tamigi, la Tees Valley, il West Yorkshire e il Norfolk. Secondo le strategia di Truss, in ogni area ci sarà una regione centrale, dove saranno allentate normative e regole urbanistiche per favorire lo sviluppo industriale, commerciale e residenziale, e una periferia dove saranno snellite le regole urbanistiche per alloggi.
Il Tesoro, da parte sua, sta valutando se, oltre a offrire tasse più basse per le imprese che operano nelle zone, potrebbe anche garantire tasse personali più basse per le persone che vivono o lavorano lì.
È probabile che la politica si concentri in primo luogo sull'Inghilterra, sebbene Truss voglia collaborare con i governi devoluti per creare zone di investimento anche in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
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