Il Codacons parla chiaro: rincari su cibo, scuola, trasporti ed energia tornano a mordere i bilanci familiari.
Eccoli, i dati che fanno tremare i portafogli: il Codacons lancia l’allarme su un autunno 2025 che rischia di trasformarsi in una “stangata” per le famiglie italiane. Tra l’inizio di settembre e la fine di dicembre, ogni nucleo medio si troverà di fronte a una spesa extra di circa 416 € rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
1. Alimentari: il carrello pesa di più
Solo per il carrello della spesa, una famiglia con due figli vedrà lievitare i costi autunnali di circa 130 €. Questo dato, sottolinea il Codacons, è calcolato escludendo volutamente gli aumenti legati alle festività natalizie — un’aggiunta che, di certo, non renderà la cosa più leggera.
2. Scuola: cartelle più care
Il ritorno tra i banchi non sarà dolce come al solito: zaini, diari, astucci, quaderni registrano rincari medi intorno al 5 %, e i libri di testo segnano un +3,8 % rispetto al 2024. Tradotto in impatto economico, significa circa 50 € in più per famiglia.
3. Trasporti: anche spostarsi costa
Pendolari in difficoltà: per una famiglia di quattro persone, il costo degli spostamenti nel quadrimestre autunnale sale di 66 €. A pesare non è solo il carburante, ma anche il rincaro sui mezzi pubblici, alimentato dalla dinamica internazionale dei prezzi energetici.
4. Energia: bollette in salita
L’autunno porta con sé accensioni e timori: una possibile crescita media del 15 % nelle tariffe energetiche si tradurrebbe in un aggravio di spesa di 170 € tra settembre e dicembre per ogni famiglia. Il Codacons spiega che questo balzo è aggravato dalla continua competizione internazionale sul gas, i cui costi finiscono inevitabilmente sulle bollette domestiche.
Le ferie svaniscono, aprire il portafoglio
Ecco il panorama: mentre le ferie svaniscono, le tasche si svuotano. Non si tratta di un’ipotesi astratta, ma di numeri concreti: 130 € in più solo per il cibo, altri 50 € per il materiale scolastico, 66 € per muoversi e 170 € per stare al caldo (o comunque accendere la luce). Totale: 416 € extra a famiglia nel solo periodo settembre-dicembre. E questo, stando alle stime di fine agosto 2025.
Il quadro si fa ancora più teso se ci mettiamo di mezzo le incognite: possibili dazi dagli Stati Uniti, nuove tensioni geopolitiche… una ricetta per peggiorare ulteriormente la crisi dei consumi.
Autunno di rincari
Le famiglie italiane avranno bisogno di strategie creative — bilanci familiari ricalibrati, minori sprechi, confronto con le associazioni di consumatori — per affrontare un quadrimestre che promette di essere non leggero.