• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

CS Confindustria: Economia italiana, segnali di ripresa a inizio 2025 ma con ombre

- di: Matteo Borrelli
 
CS Confindustria: Economia italiana, segnali di ripresa a inizio 2025 ma con ombre

L’analisi per macro-aree evidenzia marcate differenze territoriali. Il calo più significativo si registra nel Sud Italia (-4,0%), seguito dal Centro (-3,5%) e dal Nord-Ovest. Al contrario, il Nord-Est segna una netta ripresa, interrompendo la flessione dei due mesi precedenti.

(Foto: Alessandro Fontana, Direttore Centro Studi Confindustria)

Il 2025 si apre con un segnale di crescita per l’economia italiana, ma il quadro generale resta incerto. Secondo il Real Time Turnover Index (RTT), l’indicatore sviluppato dal Centro Studi Confindustria (CSC) in collaborazione con TeamSystem, a gennaio si è registrato un lieve aumento del fatturato a prezzi costanti delle imprese italiane, pari a +0,2%. Tuttavia, la dinamica dei settori e delle aree geografiche mostra un andamento disomogeneo, con alcuni comparti ancora in sofferenza.

Un indicatore basato sulla fatturazione elettronica
Il RTT è stato sviluppato per tracciare in tempo reale l’andamento del volume di attività economica in Italia, grazie all’analisi dei dati di fatturazione elettronica di un campione di circa 180mila imprese. L’indice è destagionalizzato e deflazionato, consentendo una lettura più precisa delle tendenze in corso.
A gennaio, i dati segnalano una ripresa dell’industria (+1,8%), che recupera solo in parte le perdite dei mesi precedenti, mentre i servizi continuano a contrarsi (-2,7%) per il terzo mese consecutivo. Anche il settore delle costruzioni mostra una battuta d’arresto significativa (-4,2%), dopo sei mesi di crescita ininterrotta.

Le prospettive per il primo trimestre 2025
Nonostante il segnale positivo di gennaio, il RTT suggerisce che il primo trimestre del 2025 potrebbe chiudersi con una variazione negativa del fatturato complessivo, a causa delle flessioni registrate a novembre e dicembre 2024. Nel dettaglio:
Industria: il lieve rimbalzo di gennaio non è sufficiente a compensare i cali precedenti, portando la variazione acquisita per il trimestre a -1,7%.
Servizi: il settore continua a mostrare debolezza, senza segnali evidenti di inversione di tendenza.
Costruzioni: la flessione di gennaio suggerisce una possibile contrazione nel primo trimestre, dopo un 2024 in crescita costante.

Forti differenze tra Nord e Sud
L’analisi per macro-aree evidenzia marcate differenze territoriali. Il calo più significativo si registra nel Sud Italia (-4,0%), seguito dal Centro (-3,5%) e dal Nord-Ovest. Al contrario, il Nord-Est segna una netta ripresa, interrompendo la flessione dei due mesi precedenti.
Anche il fatturato varia a seconda delle dimensioni aziendali: le grandi imprese (-2,0%) e le piccole imprese (-2,9%) continuano a soffrire, mentre le medie imprese mostrano un segnale positivo (+1,6%). Tuttavia, le prospettive per il trimestre restano negative per tutte le classi dimensionali, con un impatto più marcato sulle aziende di maggiori dimensioni.

Un indicatore strategico per la politica economica
L’RTT si sta affermando come uno strumento chiave per monitorare l’andamento dell’economia in tempo reale, offrendo dati aggiornati per imprese e policy maker. Il lieve segnale positivo di gennaio è un buon inizio per il 2025, ma le incertezze restano. I prossimi mesi saranno cruciali per capire se si tratta di una ripresa solida o di un semplice rimbalzo tecnico.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 106 record
Pagina
1
19/12/2025
Euro digitale, Consiglio Ue stringe su commissioni e tutela contante
Il Consiglio Ue si avvicina al primo sì sull’euro digitale: tetti alle commissioni per gli...
19/12/2025
TikTok, accordo Usa: joint venture e via libera alla vendita
TikTok firma l’intesa per cedere l’attività USA a una joint venture controllata da investi...
19/12/2025
Risiko Mps-Mediobanca: l’inchiesta, Generali e sfida Ue del risparmio
Inchiesta su Mps e Mediobanca, nodo del concerto tra soci, futuro di Generali e polo europ...
19/12/2025
Borse europee vivaci: rally leggero, BoJ scuote i tassi
Europa chiude in rialzo nel clima pre-Natale: BoJ alza i tassi, rendimenti in crescita, sp...
19/12/2025
Del Vecchio raddoppia nei media: 30% del Giornale e sprint su Qn
Leonardo Maria Del Vecchio entra con il 30% ne Il Giornale e punta alla maggioranza di Qn/...
19/12/2025
Mps e Mediobanca, il risiko dei soci che può cambiare la finanza
Mps e Mediobanca al centro di un duro confronto tra grandi soci: il piano Lovaglio, le res...
Trovati 106 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720