Dipendenti pubblici, a gennaio rischio busta paga più bassa: slittano aumenti

- di: AdnKronos
 
I dipendenti pubblici che speravano in un aumento di stipendio a partire dal cedolino in pagamento a fine gennaio rimarranno delusi: non solo, infatti, gli incrementi introdotti dalla legge di Bilancio 2023 non sono stati ancora applicati, ma c’è persino il rischio che l’importo della busta paga risulti più basso rispetto allo scorso anno. Infatti, a partire dal cedolino di gennaio 2023 non verrà più applicato lo sgravio contributivo del 2% riconosciuto sugli stipendi d’importo inferiore a 2.692 euro, almeno fino a quando dall’Inps non arriveranno istruzioni in merito. Il suddetto sgravio è ancora in vigore grazie alla proroga approvata con la legge di Bilancio 2023, con la quale viene persino portato al 3% per chi guadagna fino a 1.923 euro. Tuttavia l’Inps ne ha fornito istruzioni solamente fino al 31 dicembre 2022. Per questo servirà una nuova circolare per far luce sui nuovi bonus per la busta paga 2023 e fino alla sua pubblicazione Noipa non farà alcuna modifica al sistema di calcolo delle retribuzioni.
Notizie della stesso argomento
Trovati 35 record
Pagina
2
23/07/2024
Mosca, reagiremo se nostri asset in Europa usati per Kiev
23/07/2024
Gm: +14% a 2,93 mld utile netto II trimestre, sopra attese, ricavi +7%
23/07/2024
Amazon: Gdf Milano sequestra 121 mln, ipotesi frode fiscale
19/07/2024
Campania abolisce certificato per rientro a scuola dopo 5 giorni
19/07/2024
Borsa: Piazza Affari riparte in rosso, -0,9% il Ftse Mib
19/07/2024
Per Meloni lunedì Cabina di regia Pnrr e Consiglio dei ministri
Trovati 35 record
Pagina
2
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli