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L’Italia vuole rafforzare le Forze Armate con 40.000 riservisti

- di: Matteo Borrelli
 
L’Italia vuole rafforzare le Forze Armate con 40.000 riservisti
In risposta alle crescenti sfide geopolitiche, il Ministero della Difesa italiano sta considerando un piano per rafforzare le capacità operative delle Forze Armate attraverso l’integrazione di 40.000 riservisti.

Un piano per potenziare la difesa nazionale
Lo Stato Maggiore della Difesa sta sviluppando una strategia per incrementare il numero di riservisti disponibili, con l’obiettivo di colmare le attuali carenze di personale e garantire una risposta efficace alle emergenze nazionali. Attualmente, le Forze Armate italiane contano circa 160.000 unità tra Esercito, Marina e Aeronautica, a cui si aggiungono oltre 100.000 Carabinieri. Tuttavia, secondo il generale Carmine Masiello, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, questi numeri sono “inadeguati alle esigenze operative” e non assicurano la massa necessaria per affrontare eventuali conflitti ad alta intensità. 

La posizione del Ministro della Difesa
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto (foto), ha sottolineato la necessità di aggiornare il modello attuale delle Forze Armate, affermando che “la consistenza delle Forze Armate è fissata da una legge. Non ho problemi a dire, come ho già detto più volte, che quel modello ormai è inadeguato e va cambiato”. Crosetto ha inoltre evidenziato l’importanza di un approccio legislativo per attuare tali modifiche, indicando che il Parlamento sarà coinvolto nel processo decisionale.  

Coinvolgimento dell’Italia nelle iniziative europee di difesa

Parallelamente, l’Italia parteciperà come osservatore ai prossimi vertici europei sulla difesa che si terranno a Parigi. Questi incontri, che coinvolgeranno i membri dell’E5 (Polonia, Francia, Germania, Italia e Regno Unito), si concentreranno su una possibile missione di peacekeeping in Ucraina, da attuare una volta raggiunta la pace con la Russia. Il generale Luciano Portolano rappresenterà l’Italia al vertice dei capi di Stato Maggiore della Difesa, mentre il Ministro Crosetto parteciperà alla successiva riunione ministeriale. 

Investimenti nella difesa europea

Durante questi summit, si discuterà anche del piano ‘ReArm’ proposto dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che prevede miliardi di euro per rafforzare la difesa europea in un periodo di crescente incertezza e instabilità. L’Italia, attraverso le sue iniziative nazionali e la partecipazione a programmi europei, mira a contribuire attivamente al rafforzamento della sicurezza collettiva del continente. 
L’espansione delle Forze Armate italiane attraverso l’arruolamento di riservisti rappresenta una risposta strategica alle sfide attuali, garantendo una maggiore prontezza operativa e una capacità di intervento efficace in situazioni di emergenza.

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