DBA Group “alimenta” la green economy circolare sul territorio

- di: Barbara Leone
 
Aria di festa in casa DBA Group. La società, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e fra le principali realtà in Italia di consulenza tecnica, ingegneria, project management e soluzioni ICT per la gestione del ciclo di  vita di opere e infrastrutture a rete mission-critical, è infatti risultata aggiudicataria, a seguito dell’offerta tecnico-economica  presentata in risposta all’Avviso pubblico dell’11 luglio 2023 di Fondazione Cariverona (Fondazione Cassa di Risparmio di  Verona Vicenza Belluno e Ancona), del contratto per i servizi di supporto tecnico dedicati al set up ed allo start-up e di alcune  delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) selezionate tramite bando da Fondazione Cariverona tra dei Proponenti  localizzati nell’ambito delle provincie di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova. DBA Group, attraverso la società operativa DBA PRO. e con il supporto legale del prof. Avv. Bruno Barel e dello studio BM&A,  fornisce ai promotori di 5 Comunità Energetiche Rinnovabili in Provincia di Belluno, risultati aggiudicatari del “Bando Comunità  Energetiche Rinnovabili”, il servizio di advisory articolato nelle seguenti fasi operative: supporto alla valutazione della forma giuridica più adeguata da attribuire alla CER, alla redazione dello statuto, del  regolamento interno e dell’ulteriore documentazione legale che risultasse necessaria, supporto per l’ottenimento  delle autorizzazioni amministrative eventualmente necessarie; redazione di uno studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di una CER; definizione del business plan dell’iniziativa; identificazione delle possibili fonti di finanziamento per l’attivazione della CER, con riferimento in particolare ai  principali bandi regionali e nazionali; supporto dedicato alla promozione dell’iniziativa e al coinvolgimento di nuovi membri, tramite la realizzazione di  incontri dedicati sul territorio.

DBA Group “alimenta” la green economy circolare sul territorio

Nell’ambito del servizio offerto sono state costituite con il supporto di DBA PRO. la “Comunità dell’imprenditorialità per  l’Innovazione Sostenibile”, promossa dal Centro Consorzi di Belluno e la “Fondazione per la Comunità Energetica Rinnovabile  – C.E.R. Dolomiti ETS", promossa dal Consorzio BIM Piave Belluno, dalla CCIAA di Treviso Belluno-Dolomiti, dal Comune di  Belluno e dal Comune di Feltre. Entrambe le Comunità Energetiche Rinnovabili consentiranno di aggregare gli interessi di Consumatori e Produttori di energia  rinnovabile per offrire benefici di natura ambientale, economica e sociale agli aderenti alle CER di Area Vasta nell’ambito  territoriale della Provincia di Belluno (C.E.R. Dolomiti) e della Regione Veneto (CER dell’Imprenditorialità).

“Queste attività - ha commentato Raffaele De Bettin, CEO di DBA Group - ci consentono di dare un contributo concreto allo  sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili non solo nel bellunese ma in tutto il Paese, perché sono destinate a diventare  dei case history. Le CER sono uno dei tasselli fondamentali della Transizione Energetica e,sempre di più, risulteranno un tassello  fondamentale nel grande mosaico della Transizione Ecologica e dell’economia circolare, all’interno di uno scenario futuro in cui occorrerà progettare e adattarsi ai nuovi ecosistemi socioeconomici, verso l’obiettivo del ‘net zero carbon 2050’. La Fondazione ‘CER Dolomiti’, prima ‘Fondazione’ costituita nel bellunese, presentata di recente alla comunità provinciale e basata sul concetto  di ‘Area Vasta’, ci permetterà, ancorché al di fuori dell’incarico affidatoci e, quindi, in totale autonomia, di continuare a studiare  e simulare su un caso multidiscipilnare reale un modello di ‘Multi Energy System’ su cui stiamo investendo in Ricerca e Sviluppo  fin dal gennaio 2022. Uno degli obiettivi del nostro Multi Energy System consiste nella simulazione e nell’ottimizzazione di  produzione e consumi dell’energia ricavata da Fonti di Energia Rinnovabile per nuove forme di utilizzo dell’energia  sovraprodotta e di eventuale ulteriore energia verde disponibile, a supporto di applicazioni innovative nel settore dell’idrogeno verde, dei biocarburanti e dei potenziali maggiori benefici ricavabili dai soggetti che partecipano CER di Area Vasta come quella  belluense. Da oltre due anni abbiamo deciso di investire e lavorare a una serie di modelli innovativi e funzionali per supportare  il Paese verso la transizione energetica, ecologica e digitale, partendo dalle CER, perché questo è ciò che il mercato  dell’ingegneria richiederà almeno fino al 2035. Operazioni come quella promossa da BIM, Camera di Commercio, Comune di Belluno e Comune di Feltre ci consentono di mettere a disposizione anche della Provincia le nostre competenze nel settore energetico per il miglioramento complessivo dell’ambiente e della qualità della vita delle persone che lo popolano. Un impegno - ha sottolineato in conclusione De Bettin -  che ben si inserisce nel percorso verso il Green Deal europeo e nel pacchetto di riforme Fit for 55, come recentemente ribadito  dalla presidente della Commissione Europea nel discorso agli eurodeputati e nel Business Plan 2023-2026 del nostro Gruppo”.

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