• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

CRIF: "Livello di rischiosità creditizia oltre la media per il settore turistico"

- di: Redazione
 
CRIF: 'Livello di rischiosità creditizia oltre la media per il settore turistico'

Uno studio condotto da CRIF ha cercato di analizzare lo stato del settore turistico in Italia, proprio nel periodo dell'anno più concitato, cioè il mese di agosto. Obiettivo dell'analisi è quello di fotografare l'andamento del credito in termini di erogazioni e rischiosità, oltre che le performance delle aziende per quanto riguarda i pagamenti commerciali.

CRIF: "Livello di rischiosità creditizia oltre la media per il settore turistico"

I dati raccolti mostrano che, dalla fine del 2022, il tasso di default del segmento è rimasto stabile seppur alto (circa al 4%, 4,1% alla fine del 2023 e con previsioni di crescita dell'1,2/1,3% per fine anno), mostrando però un tasso di rischiosità creditizia che supera la media delle società di capitali italiane di altri settori.

Le stime tengono comunque conto dell'impatto legato ai conflitti fra Ucraina e Medio Oriente, oltre che dei tassi di interesse ancora su livelli molto alti e le incertezze legate allo scenario geopolitico globale.
Eterogeneo il trend che emerge nell'analisi per micro-settori, con la ristorazione/bar che registra la maggiore rischiosità di credito, con un tasso di default di circa il 5%.


Luca D’Amico,
 CEO di CRIF Ratings
(nella foto), ha dichiarato: “Le imprese del settore del turismo hanno visto negli ultimi anni un’importante crescita del fatturato, beneficiando dell’aumento dei flussi turistici sia nazionali che esteri. Nonostante tale fenomeno positivo, a livello di rischiosità creditizia il settore si colloca su livelli superiori alla media, scontando un contesto di mercato fortemente competitivo e uno scenario macroeconomico incerto e complesso sia a livello nazionale che globale. Quest’ultimo continuerà a influenzare la rischiosità del settore anche nel 2024, con tassi di default attesi in crescita per fine anno”.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 111 record
18/12/2025
Corte dei conti: Ue resiliente, ma la macchina dei fondi resta in affanno
Relazione 2024: crescita all’1%, saldo positivo per l’Italia grazie a Ngeu. Coesione in ri...
18/12/2025
Conad accelera sugli investimenti: 2,1 miliardi nel triennio 2026-2028
Avanzini: "Ftturato oltre 21,8 miliardi, crescita del 4,4%. Sviluppo laterale alla Gdo, nu...
18/12/2025
Acea, la vendita di Aquanexa segna la prima exit del fondo green di Algebris
Operazione chiave per Algebris Green Transition Fund: dopo due anni la piattaforma dell’ac...
18/12/2025
Farmaceutica italiana da record: export su, ora sfida è autonomia Ue
Export farmaceutico italiano in forte crescita nel 2025. Farmindustria chiede nuove regole...
18/12/2025
Bce frena sui tassi e rilancia la crescita dell’Eurozona
Tassi Bce fermi al 2%, stime di crescita in rialzo e inflazione sotto controllo. Lagarde t...
18/12/2025
Asia in rosso: tech e BoJ agitano i listini, Micron fa da ancora
Borse asiatiche in rosso tra prese di profitto sull’AI e attesa per la BoJ. Tutte le chius...
Trovati 111 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720