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La variante sudafricana deprime tutti i mercati: cala anche il prezzo del petrolio

- di: Redazione
 
La variante sudafricana deprime tutti i mercati: cala anche il prezzo del petrolio
I mercati azionari globali registrano, oggi, dei veri e propri crolli (stessa cosa per il prezzo del petrolio) dopo che il Sudafrica ha trovato una variante del Coronavirus a rapida diffusione e l'Unione europea, come risposta, ha proposto di sospendere i viaggi aerei dall'Africa meridionale.
Il benchmark di Londra è sceso di un margine insolitamente ampio del 3,3% in apertura e Tokyo ha perso il 2,5%. In calo anche Shanghai, Francoforte e Hong Kong. Per quanto riguarda Milano, il Ftse Mib ha perso il 3,22 %.

I mercati e il prezzo del petrolio "soffrono" la variante sudafricana Covid

I futures di Wall Street hanno registrato un tonfo. Alcuni Paesi europei hanno già inasprito i controlli anti-virus questa settimana dopo che il loro numero di casi è aumentato. L'Austria ha imposto un blocco di 10 giorni, mentre l'Italia ha limitato l'attività delle persone non vaccinate. Agli americani è stato consigliato dal loro governo di evitare Germania e Danimarca.
Nei primi scambi, il FTSE di Londra è sceso a 7.067,17 e il DAX di Francoforte ha perso il 3,3% a 15.391,00. Il CAC di Parigi è crollato del 4% a 6.789,13. A Wall Street, il future del benchmark S&P 500 future ha perso l'1,6%. Quello per il Dow Jones Industrial Average è sceso del 2%.

In Asia, l'indice Shanghai Composite ha perso lo 0,6% a 3.564,09 e il Nikkei 225 di Tokyo è sceso a 28.751,62. L'Hang Seng di Hong Kong è crollato del 2,7% a 24.080,52. Il Kospi di Seoul ha perso l'1,5% a 2.936,44 e l'S&P-ASX 200 di Sydney è sceso dell'1,7% a 7.279,30. Il Sensex indiano è arretrato del 2,2% a 57.499,50. In calo anche i mercati della Nuova Zelanda e del sud-est asiatico.

Mercoledì l'indice S&P 500 di Wall Street aveva chiuso in rialzo dello 0,2%. I mercati statunitensi sono stati chiusi giovedì per il Ringraziamento, mentre per oggi è prevista una sessione di negoziazione ridotta.
Nei mercati dell'energia, il greggio statunitense di riferimento è sceso di 4,52 dollari, a 73,87 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, la base di prezzo per i petroli internazionali, ha perso da 3,65 dollari, a 77,27 dollari al barile a Londra.
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