Giorgio Chiellini, ex difensore e capitano della Juventus, ha sempre avuto una visione lucida del futuro, sia dentro che fuori dal campo. Dopo aver lasciato il calcio giocato, Chiellini si è dedicato con determinazione al mondo degli investimenti, esplorando nuove opportunità in settori innovativi e guardando con attenzione a startup e tecnologia. Il calcio, per lui, è stata una palestra di vita, ma il suo sguardo è sempre stato rivolto oltre, verso un orizzonte fatto di scelte strategiche, intuizioni e, come lui stesso ammette, qualche rimpianto.
Giorgio Chiellini, tra calcio e finanza: gli investimenti, le startup e il rimpianto Bitcoin
Dopo l'esperienza negli Stati Uniti con il Los Angeles FC, Chiellini ha avuto modo di conoscere da vicino l'ecosistema della Silicon Valley, rimanendo affascinato dal fermento tecnologico e dalle opportunità offerte dal mondo delle startup. Da qui la decisione di collaborare con l’imprenditore francese Thomas Rebaud per dar vita a Akka.app, una piattaforma che punta a democratizzare l’accesso agli investimenti in startup. L'obiettivo è ambizioso: abbattere le barriere d’ingresso e permettere a una platea più ampia di investitori di sostenere progetti innovativi, superando le tradizionali limitazioni del venture capital.
Chiellini, abituato a studiare gli avversari e ad anticipare le mosse in campo, ha applicato lo stesso approccio strategico al mondo degli investimenti. Akka.app è strutturata per offrire un mix di opportunità a diversi profili di investitori, puntando su settori in forte crescita come la sostenibilità, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale.
L'approccio agli investimenti: metodo e disciplina
La carriera di Chiellini è stata caratterizzata da metodo, rigore e disciplina, valori che oggi trasferisce anche nel suo portafoglio investimenti. La sua strategia si basa su tre principi fondamentali: innovazione, sostenibilità e accessibilità. Per l’ex difensore bianconero, il mondo degli affari non è diverso da quello dello sport: servono visione a lungo termine, capacità di adattamento e il coraggio di fare scelte audaci, ma ben ponderate.
Ogni investimento viene valutato con attenzione, analizzando il potenziale di crescita e il valore sociale che può generare. "Mi piace confrontarmi con persone brillanti e con idee innovative," spiega Chiellini. "Nel calcio, il talento da solo non basta, servono lavoro di squadra e dedizione. Lo stesso vale per le startup: ci vuole una visione condivisa per raggiungere il successo."
La piattaforma Akka.app prevede la selezione di 10-15 startup all'anno, con l'obiettivo di fornire loro il supporto necessario per crescere in modo sostenibile e attrarre investitori interessati a progetti a lungo termine.
Il rimpianto Bitcoin: un’occasione persa
Nonostante il suo percorso da investitore sia iniziato con il piede giusto, Chiellini non nasconde un rimpianto: non aver investito in Bitcoin. "Se c’è qualcosa che mi dispiace è non aver creduto abbastanza nelle criptovalute quando avrei potuto," ammette. "Mi sembrava un mondo troppo distante dal mio, e invece si è rivelata una delle più grandi rivoluzioni economiche degli ultimi decenni."
Questa ammissione non è solo un aneddoto, ma una lezione che l’ex calciatore porta con sé nel suo approccio agli investimenti attuali. Se da un lato l'opportunità persa rappresenta un piccolo neo nella sua visione strategica, dall'altro è stata una spinta a essere più attento alle nuove tendenze, con un focus crescente sui mercati emergenti e sulle tecnologie disruptive.
Startup e finanza sostenibile: il futuro secondo Chiellini
Guardando avanti, l'ex difensore vede un futuro sempre più orientato verso la finanza sostenibile e le startup con un forte impatto sociale. "Oggi non si può investire solo per un ritorno economico," spiega. "Dobbiamo pensare a un impatto positivo sulle comunità e sull’ambiente." Per questo motivo, tra le realtà su cui sta puntando con Akka.app, ci sono progetti legati alla green economy e alla digitalizzazione delle PMI, settori che in Italia stanno vivendo una crescita significativa.
Chiellini è convinto che la crescita di un'azienda non si misuri solo dai profitti, ma anche dalla capacità di innovare responsabilmente. Per questo motivo, la sua piattaforma di investimento non si limita a fornire capitale, ma cerca di creare un ecosistema in cui startup e investitori possano collaborare attivamente per costruire valore.
L’importanza di sapersi reinventare
Il percorso di Giorgio Chiellini rappresenta un esempio concreto di come sia possibile reinventarsi con successo, sfruttando competenze trasversali e un approccio strategico. Dopo aver difeso per anni i colori della Juventus e della Nazionale italiana, oggi il suo obiettivo è proteggere e far crescere il capitale di chi, come lui, crede nell’innovazione.
Chiellini non ha paura di affrontare nuove sfide e continua a lavorare con la stessa determinazione che lo ha reso uno dei difensori più rispettati della sua generazione. "Nel calcio, così come negli investimenti, non puoi permetterti di essere statico. Devi sempre guardare avanti, studiare, prepararti e affrontare il cambiamento con coraggio."
L'ex capitano bianconero, con il suo percorso, dimostra che l’approccio rigoroso e la capacità di visione sono armi vincenti non solo nello sport, ma anche nel mondo della finanza e dell’innovazione.