CEOforLife è la community nata per mettere in connessione i CEO con centinaia di altri CEO e stakeholder per aiutarli ad ampliare i propri sistemi di reti di intelligenza collettiva, per costruire nuove sinergie di business sostenibile e dirigere le aziende verso un 2030 in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite. Una realtà che, in poco tempo, ha raggiunto importanti risultati. Ne parliamo con Giordano Fatali, Presidente e founder.
CEOforLife: la Community dei CEO per un confronto all’insegna della Sostenibilità
Presidente Fatali, quali sono i punti di forza di CEOforLIFE, qual è il suo specifico valore aggiunto?
Facciamo dialogare chi ogni giorno porta avanti in modo importante l’economia del Paese e ne conosce bene i limiti e le potenzialità. Sia da un punto di vista prettamente produttivo, ma anche culturale, progettuale e legislativo. Se la politica ha una percezione spesso ideale di come affrontare alcuni temi, i nostri CEO devono fare i conti con la concretezza e trovare quotidianamente soluzioni pratiche alle esigenze dell’azienda e del mercato. In un continuo confronto tra loro è possibile non solo arricchire e sviluppare le visioni di ciascuno, ma anche collaborare per costruire un sistema che sappia guardare davvero verso un’unica direzione: un sistema Paese sempre più sostenibile. Siamo come l’anticamera del Parlamento, solo che a confrontarsi sono i nostri CEO. I migliori CEO per un’Italia migliore. Questo è il nostro claim.
Quando le è venuta l’idea di organizzare questa innovativa realtà imprenditoriale e quando sono maturate le condizioni della sua effettiva realizzazione?
Sono il fondatore di HRC, una realtà che oggi vede centinaia e centinaia di HR confrontarsi su temi di grande attualità riguardanti il mondo del lavoro. Ma era fondamentale puntare i riflettori sulla sostenibilità e coinvolgere chi ogni giorno prende delle decisioni che sono importanti non solo per la propria azienda o settore, ma per l’umanità tutta. Per questo ho creato questa community di amministratori delegati che si responsabilizzino a vicenda e decidano con consapevolezza di sposare le “scelte per la vita”. Ogni volta invito i miei interlocutori a chiedersi: ma quello che faccio è per la vita o non è per la vita? Non abbiamo più tempo per sbagliare. Serve riflessione, etica. Capire che oggi le nostre scelte possono compromettere il futuro delle nuove generazioni.
Quali vantaggi, per i Ceo e le loro aziende, a partecipare ad una community come CEOforLIFE?
Promuoviamo i loro progetti, premiamo il loro impegno nella sostenibilità, li mettiamo in contatto con le istituzioni, ma non solo. Sappiamo bene che le aziende per distinguersi e andare avanti devono fatturare. Ma noi spingiamo perché si faccia eticamente. Da noi si può fare business sostenibile attraverso una rete sempre più consolidata di CEO che si conoscono e decidono di lavorare insieme. A parte una formazione continua di alto livello su temi fondamentali che vanno dall’intelligenza artificiale ai lavori del futuro, nei nostri incontri nascono proprio delle forme di collaborazione tra le aziende. Spesso le realtà aziendali restano chiuse, c’è poco dialogo. Invece il confronto tra i CEO porta stimoli nuovi, crescita, ma anche nuovi accordi e dunque vantaggi. Il nostro appuntamento principale dell’anno restano comunque gli Awards di ottobre, ai quali saranno presenti tutti i CEO ma anche le istituzioni: ministri, presidenti di commissioni, sottosegretari, leader politici. E’ anche questa un’importante occasione di scambio di idee tra mondo dell’economia e mondo della politica: aiutiamo a portare le istanze principali di interi settori a chi ci governa.
Quali i temi chiave della programmazione delle attività 2024?
L’IA è certamente il tema più richiesto dalle aziende che stanno cercando di capire in che modo affrontare il cambiamento. Ma anche transizione ecologica, digitalizzazione, benessere, inclusione, parità di genere, salute, cyber security e tanti altri. Attraverso un lavoro accurato su ciascuno dei temi stiamo costruendo degli osservatori nazionali, che permettano di individuare a che punto ci troviamo e dove stiamo andando. Un monitoraggio attento, preciso, realizzato con l’aiuto di Asvis, di tutta la situazione nazionale. Un lavoro prezioso dal quale emergeranno documenti fondamentali per una pianificazione sistematica del futuro del Paese.
La vostra attività si svolge durante tutto l’arco dell’anno. In quest’ambito, può spiegarci come funzionano concretamente le round table monotematiche?
Ogni azienda sceglie un tema che vuole sviluppare e condividere con gli altri CEO, invitati come speaker o uditori. Sono occasioni di lavoro nelle quali ognuno capisce quali limiti e prospettive presenta la propria realtà, in modo tale da prevedere un miglioramento, indirizzare investimenti, fare riflessioni. Il tutto convergerà negli Osservatori nazionali che daranno vita a un lavoro approfondito. Allo stesso tempo l’azienda owner della round table avrà il magazine dedicato interamente alla sua storia, ai suoi progetti, ai contributi emersi durante i lavori con le altre aziende. Un documento che verrà inviato a tutti i CEO della community e diffuso tra gli addetti ai lavori.
Nata dalla collaborazione con l’Università Luiss, è realtà – nel cuore di Roma, a due passi da Montecitorio – la Clubhouse di CEOforLIFE. Ce ne può parlare?
La nostra sede appena ristrutturata è un incubatore dove le migliori intelligenze del nostro paese e internazionali si mettono a disposizione delle imprese e delle istituzioni per generare contenuti di valore e condividerli. Si possono realizzare conferenze, presentazioni di libri, formazione, eventi ispirazionali, istituzionali. Siamo anche una sala stampa e uno studio televisivo. Con Luiss condividiamo la necessità di avvicinare gli studenti al mondo della politica e dell’economia reale. Abbiamo portato avanti un’iniziativa unica ma che dovrebbe essere replicata su tutto il territorio: alcuni studenti hanno vissuto l’esperienza di lavorare al fianco dei nostri amministratori delegati su un progetto legato al PNRR. E’ stato un esperimento molto interessante ed emozionante. Il libro con i nostri progetti è stato consegnato tempo fa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Crediamo molto che i nostri giovani debbano essere coinvolti attivamente nella costruzione del nostro Paese.
Facciamo un salto temporale in avanti. Come immagina CEOforLIFE tra un decennio?
La immagino sempre più come il cuore dell’economia sostenibile dell’Italia e non solo. Il luogo nel quale nascono le riforme utili per cambiare, davvero in meglio, la vita di tutti. Un punto di riferimento e di ispirazione per le scelte politiche.