Cattolica Assicurazioni e Roche Italia insieme per la medicina di precisione

- di: Daniele Minuti
 
Ufficializzata una partnership fra Cattolica Assicurazione e Roche Italia, con l'obiettivo di consentire un accesso rapido e agevole ai servizi di diagnostica di precisione prodotti da Foundation Medicine nell'ambito oncologico per tutti gli assicurati Active benessere.

"In caso di malattia oncologica avanzata o metastatica"
- si legge nel comunicato - "gli assicurati Cattolica potranno accedere ai servizi di diagnostica innovativa di Foundation Medicine e sottoporsi a uno specifico test di profilazione genomica capace di identificare eventuali mutazioni del DNA responsabili dello sviluppo tumorale grazie a innovative tecnologie NGS. Sulla base del profilo genomico rilevato sarà poi possibile ottenere informazioni importanti dal punto di vista clinico che potranno consentire di personalizzare il percorso di cura, supportando il clinico nella scelta del trattamento terapeutico".

Carlalberto Crippa
, Direttore Business Development & Marketing del Gruppo Cattolica, ha commentato: "La collaborazione con Roche Italia dà la chance di dare ai nostri clienti accesso a servizi all'avanguardia nel campo della diagnostica, identificando nuovi parametri per avere una buona panoramica delle possibilità terapeutica a disposizione. Costruendo la nostra offerta Salute abbiamo voluto affiancare prevenzione e protezione facendo leva su un ecosistema di partnership che mette al centro la salute del singolo e che contribuisce a generare benessere per la comunità. Roche e Foundation Medicine sono attori importanti di questo ecosistema e arricchiranno la nostra offerta con soluzioni concrete in un ambito della medicina prioritario come quello dell’oncologia".

Gli fa eco Marco Zanotti, New business and Partnership Lead di Roche Italia: "L'accordo con Cattolica è un esempio virtuoso di come le industrie assicurativa e farmaceutica possano collaborare con efficacia: stiamo aprendo nuovi percorsi per contribuire a una maggiore sostenibilità del sistema salute a vantaggio dei pazienti come anche della comunità scientifica e delle istituzioni. L’unione delle forze e delle reciproche competenze mira a raggiungere l’ambizioso obiettivo di trovare nuovi modi per permettere ai pazienti l’accesso all’innovazione diagnostica e terapeutica, riducendo tempi e costi per la collettività".
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