Cambi: dollaro frena la sua corsa sull'euro dopo nomina Bessent al Tesoro Usa

Il dollaro frena la sua corsa e inverte la rotta sull'euro. Dopo la nomina venerdi' scorso di Scott Bessent a Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, una figura percepita come moderata dai mercati e in grado di combattere il deficit di bilancio, il biglietto verde ha iniziato a indebolirsi sulla moneta unica dopo il rally post elezioni americane. Dopo aver toccato un calo dello 0,93% a 1,0517 dollari, ora il cambio euro/dollaro vale 1,0508. Ben noto a Wall Street, 'Bessent e' considerato favorevole alle politiche di crescita e di riduzione del deficit e la sua nomina e' stata accolta con favore dai mercati azionari', che finora erano 'preoccupati per le dimensioni del deficit di bilancio degli Stati Uniti e per l'impatto inflazionistico dei nuovi dazi promessi', ha sintetizzato Kit Juckes di Societe' Generale. Questa decisione ha quindi agito da 'catalizzatore' per un calo dei rendimenti obbligazionari statunitensi, un rialzo degli indici di borsa e un indebolimento del dollaro all'inizio delle contrattazioni, ha osservato Juckes. Infatti, Wall Street viaggia positiva, con il Dow Jones che guadagna l'1%, l'S&P lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,3%. Finora il biglietto verde ha beneficiato del programma del presidente eletto Donald Trump, che prevedeva un aumento del deficit e un'accelerazione dell'inflazione negli Stati Uniti, con il rischio di ritardare i tagli dei tassi da parte della Fed. Il calo del dollaro e' stato piu' marcato nei confronti dell'euro, contro il quale ha toccato un massimo di due anni venerdi' scorso, sulla scia della deludente attivita' della zona euro a novembre. (RCor)