Dal calcio finalmente una bella notizia: il Potenza perde, ma pulisce gli spogliatoi
- di: Bianca Balvani
Il calcio, gioia e dolori per il popolo italico che, dietro ad un pallone, consuma quotidianamente dei drammi che sinceramente sono anche troppo esagerati, raramente viene preso ad esempio.
Perché negli occhi della gente, che magari non frequenta gli stadi o si arrabbia guardando le partite in televisione, restano non tanto le belle giocate o i gol magistrali, ma le simulazioni, le risse, magari gli scontri tra tifosi.
È un po' quel che succede guardando ad un cesto di mele quando lo sguardo cade solo su quella leggermente toccata da qualche animaletto che l'ha scelta per la sua prima colazione. Eppure ci sono notizie che meritano d'essere lette e magari riportate, a favore di chi si informa su tutto, ma di calcio proprio non vuole sentire parlare. Questa notizia non arriva dai celebrati templi del Dio pallone, San Siro, lo Stadium, l'Olimpico o il Maradona, ma da Latina, la cui squadra milita nel campionato di serie C, dopo avere in passato ambito a traguardi ben più prestigiosi.
Dal calcio finalmente una bella notizia: il Potenza perde, ma pulisce gli spogliatoi
Ora a Latina è arrivato il Potenza, che cerca di farsi strada nel calcio dei ''grandi'', forte di una tifoseria appassionata. Ma un conto sono le speranze, un altro è il campo che, sempre che non ci si mettano per traverso altre variabili (come potrebbe essere una giornata storta dell'arbitro o dei calciatori), dice sempre a verità. E, a Latina, a verità del campo ha detto che i padroni di casa hanno vinto e il Potenza ha, semplicemente, perso.
Ma i ragazzi lucani, tornati nello spogliatoio, sebbene frustrati dalla sconfitta, sebbene arrabbiati per quanto accaduto, non si sono fatti prendere da brutti sentimenti (come pure è accaduto a calciatori da conti in banca a tantissimi zeri) e, dopo avere fatto la doccia di prammatica e riempito i loro borsoni, hanno pulito, ma veramente, lo spogliatoio. Lasciandolo nelle condizioni in cui l'avevano trovato, ovvero come se fosse il salotto di casa.
E siccome alla gentilezza, allo stesso modo dell'imbecillità e del malcostume, non c'è un confine, quando gli addetti allo spogliatoio dello stadio di Latina sono entrati, convinti di dovere fronteggiare, con secchi, detersivi e scopettoni il solito ''casino'', si sono trovati invece davanti un ambiente pulito, con gli asciugamani sporchi messi in ordine su una panca e soprattutto una pianta, bellissima, su cui c'era un biglietto. ''Questo spogliatoio ci ha ospitati solo per alcune ore, ma l'abbiamo vissuto come casa. Ci teniamo a lasciarlo come lo abbiamo trovato: pulito e accogliente. Nel ringraziarvi lasciamo in dono una pianta, certi che sarà curata nel tempo come il nostro rapporto''.
Per chi ancora non ci crede, anche questo è calcio.