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Innovazione e tradizione: intervista al Presidente e CEO di Hyundai Motor Company Italy, Francesco Calcara

- di: Redazione
 
Innovazione e tradizione: intervista al Presidente e CEO di Hyundai Motor Company Italy, Francesco Calcara

Il segreto del successo Hyundai? Leadership nello sviluppo delle nuove tecnologie automobilistiche e, allo stesso tempo, offerta di tutte le possibili soluzioni per la mobilità delle persone: mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid, benzina, Diesel ed elettriche. Il 2025, però, sarà tutto all’insegna degli elettroni: dopo la city suv Inster, lanciata a febbraio, sono in arrivo Inster Cross e la grande Suv Ioniq 9. E poi, a cavallo del 2026, debutterà la seconda generazione della Nexo a idrogeno, l’auto di un futuro "non così lontano come si potrebbe immaginare".

Innovazione e tradizione: intervista al Presidente e CEO di Hyundai Motor Company Italy, Francesco Calcara

Hyundai ha chiuso il 2024 con immatricolazioni in crescita dell’1,18% in un mercato, quello italiano, che nel suo complesso è sceso dello 0,5%. Il risultato è che la quota è leggermente salita al 3,17%. Hyundai è al decimo posto in Italia tra i marchi generalisti non premium ed è il secondo brand asiatico. Qual è la chiave del successo di Hyundai in Italia? E quali obiettivi vi siete dati a breve e medio termine?
In Italia la chiave di questo successo nasce da una gamma di prodotti e da un'offerta di motorizzazioni estremamente ampia e in grado di soddisfare differenti esigenze di mobilità. I modelli Hyundai sono apprezzati per la loro elevata qualità e affidabilità, ma quello che sorprende spesso i clienti è l’insieme di innovazioni tecnologiche pensate per migliorare la vita di ogni giorno. Giusto per fare un paio di esempi, la visualizzazione dell’angolo cieco direttamente proiettata sulla strumentazione dietro al volante o la tecnologia 800 Volt che rappresenta un vero game changer nell’utilizzo di un’auto elettrica sulle lunghe distanze. Quanto agli obiettivi di mercato, con l’introduzione di Inster e, a breve, di Inster Cross e grazie a Ioniq 9 che debutterà in autunno, puntiamo a far salire la nostra quota di mercato complessiva, dando un boost forte nel segmento delle auto 100% elettriche, su cui possiamo vantare un’ampia offerta di prodotti e tecnologie da prima della classe.

A proposito di tecnologia 800 Volt, Hyundai è stata una delle prime case automobilistiche a introdurre questa architettura (sulla gamma Ioniq) che permette di ottenere tempi di ricarica ridotti. Che caratteristiche ha questa tecnologia? E sarà estesa anche alla gamma “non Ioniq”?
L’auto elettrica sta rivoluzionando la mobilità delle persone e uno degli elementi di discussione, quando si parla di questo tipo di propulsione, è il tempo di ricarica, in particolare quando si parla di lunghi viaggi. La tecnologia 800 Volt permette di ricaricare molto più rapidamente rispetto ai tradizionali sistemi a 400 V. Hyundai, anche in questa tecnologia, è stata la prima Casa generalista a offrirla sul mercato e lo ha fatto rendendola disponibile sulla sua gamma Ioniq, confermando il suo ruolo di pioniera nell’innovazione che punta a migliorare la vita delle persone.
Per fare un esempio pratico, la nostra Ioniq 6 ha una batteria da 77,4 kWh che può esser ricaricata dal 10 all’80% in appena 18 minuti. Questa tecnologia è un vero game changer nell’esperienza d’uso di un’auto elettrica impiegata sulle lunghe distanze, perché allinea il tempo di ricarica a quello necessario e consigliato in ogni caso per una pausa durante un viaggio a lunga percorrenza.

Dal 2 settembre 2024 lei è presidente e Ceo di Hyundai Motor Company Italy. In quell’occasione dichiarò: “Dovremo confermare e rafforzare la nostra leadership nei campi dell’elettrificazione, della tecnologia, dell’innovazione e della sostenibilità, avendo sempre il cliente al centro della nostra strategia”. L’elettrificazione è al primo posto del suo programma e di Hyundai in generale?

L’elettrificazione è sicuramente una grossa opportunità: per noi, perché siamo in grado di offrire la miglior tecnologia presente sul mercato; e per il cliente che ci sceglie, perché può realmente vivere la transizione verso l’elettrico con serenità, fugando tutti i dubbi e i preconcetti sull’elettrificazione. Da tempo disponiamo di una gamma di prodotti 100% elettrici in grado di soddisfare differenti esigenze di mobilità, oggi ancor più ampliate grazie ai nuovi modelli poc’anzi menzionati. Negli ultimi tempi il tema dell’elettrico ha molto polarizzato le persone, generando confusione sulle caratteristiche vincenti di questa tecnologia, oggi peraltro nettamente più accessibile rispetto al passato e in grado di far risparmiare tanti soldi anche rispetto a veicoli alimentati a GPL o metano se si può sfruttare con frequenza la ricarica domestica. Se da un lato l’elettrificazione è una grande opportunità per molte più persone di quanto si pensi, dall’altro Hyundai ha anche il vantaggio di poter offrire differenti soluzioni tecnologiche per la mobilità delle persone: mild hybrid, full hybrid, plug-in hybrid, benzina, diesel, 100% elettrico e anche l’idrogeno, tecnologia che offriamo da tempo. Hyundai è un brand che ha l’innovazione nel suo Dna, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone, peraltro non solo in ambito auto. Il cliente è al centro di tutte le scelte industriali, da molto tempo. Pochi lo sanno, infatti, ma il gruppo Hyundai, oltre a essere il terzo gruppo automobilistico al mondo, è anche un gruppo industriale presente in differenti settori, come l’acciaio, la logistica, la mobilità aerea avanzata, la robotica, grazie anche a brand come Boston Dynamic. Puntiamo fortemente all’innovazione per migliorare diversi aspetti della vita quotidiana delle persone. Tornando alla domanda, l’elettrificazione è sicuramente importante, ma quel che ci interessa raccontare al cliente è cosa sia realmente Hyundai e quelli che sono gli elementi che la differenziano de tutti gli altri brand e che possono fare la differenza nella vita quotidiana.

Con 12 modelli a listino, di cui quattro elettrici, siete uno dei brand generalisti con la gamma più articolata e completa, dalla piccola i10 alla grande Santa Fe. Ha accennato poco fa a Inster Cross e Ioniq 9. Quali saranno le novità Hyundai nei prossimi mesi?
Sicuramente, uno dei punti di forza di Hyundai è l’ampiezza di gamma, intesa non solo come modelli, ma anche come alimentazioni. Infatti, come spiegavo poc’anzi, siamo in grado di offrire pressoché tutte le motorizzazioni esistenti, inclusa quella a idrogeno, da molti anni e con un prodotto di serie acquistabile in concessionaria. Al di là di questo, in questi mesi abbiamo introdotto con successo nel mercato italiano la super compatta Inster. Il mese di giugno vedrà poi il debutto di Inster Cross, un modello che esprime ancor più una netta vocazione all’outdoor, pur conservando le caratteristiche vincenti di Inster. In autunno, poi, debutterà Ioniq 9, Suv di grandi dimensioni che rappresenterà il vertice della nostra gamma elettrificata, perché dotata di powertrain 100% elettrico. Ma non è finita qui, perché a cavallo dell’anno nuovo ci saranno altre importanti novità tra cui la nuova Nexo, un modello che porta al debutto la tecnologia a idrogeno Hyundai di terza generazione. Questo perché siamo leader anche in tale ambito.

A proposito di Inster, dopo il lancio di febbraio, come sta rispondendo il mercato?
Inster è un city Suv che sembra fatto apposta per le strade italiane, per le nostre città, per le strette strade che spesso le caratterizzano e per le nostre esigenze di mobilità. Iper compatta fuori, ma con uno spazio interno e una versatilità che è sorprendente e con qualità dinamiche di guida da vera Hyundai di uno o due segmenti superiori. L’abbiamo lanciata sul mercato da qualche mese e devo ammettere che siamo molto contenti di come sta andando, è perfettamente in linea con il volume che ci aspettavamo di vendere. Inster è un prodotto azzeccato e adotta la motorizzazione migliore per il commuting quotidiano casa-lavoro, quella 100% elettrica. Con una autonomia media 370 chilometri (ciclo Wltp) e urbana che sfonda la soglia dei 500 chilometri, l’ansia da autonomia è un lontano ricordo, specie se si considera che un italiano medio percorre circa 50 chilometri al giorno. Oltretutto, se si ha la possibilità di ricaricarla spesso a casa, magari di notte, il costo di gestione è addirittura inferiore a quello di un’auto a metano. Non ultimo, Inster ha inaugurato un segmento nuovo, quello delle elettriche di elevata qualità che hanno un prezzo di listino di 25 mila euro, una cifra che molti clienti hanno dichiarato di poter affrontare per guidare una vettura elettrica tutti i giorni.

Qualche settimana fa a Seul Hyundai ha presentato la nuova Nexo, seconda generazione del Suv a celle a combustibile a idrogeno con 700 km di autonomia e un tempo di rifornimento di soli 5 minuti. L’auto a fuel cell, ossia con motore elettrico alimentato da energia prodotta dall’idrogeno, potrà ritagliarsi un ruolo nella mobilità del futuro? Ma dove si farà rifornimento di idrogeno visto che, quantomeno in Italia, non esiste una rete di distribuzione?
Anche in questo ambito Hyundai ha tracciato una nuova strada nella mobilità e l’idrogeno rappresenta oggi un’ottima opportunità per il futuro, ma non così lontano come si potrebbe immaginare. Partiamo col dire che Hyundai lavora attivamente su questa alimentazione dal 1998 e oggi, grazie a questa storicità, siamo arrivati alla terza generazione della nostra tecnologia. Hyundai è stata la prima casa automobilistica al mondo a mettere in produzione un’auto di serie a idrogeno, la iX 35 fuel cell, era il 2013, ben 12 anni fa. In tempi più recenti è arrivata la prima generazione di Nexo, regolarmente a listino anche in Italia da prima della pandemia, e oggi la nuova Nexo si appresta a prenderne il testimone, anche nel nostro paese. Non solo: Hyundai produce di serie anche un camion dotato di tecnologia fuel cell la cui flotta finora venduta ha percorso oltre 11 milioni di chilometri. Infine, in Svizzera sono in fase di test degli autobus Hyundai che esplorano questa tecnologia anche nell’ambito del trasporto collettivo di persone. La tecnologia da noi c’è, abbiamo già prodotti disponibili all’acquisto, ma quello che manca, finora, è una rete adeguata di rifornimento, specie in Italia. Ma la situazione italiana cambierà nei prossimi mesi.

La concept car elettrica Insteroid, svelata ad aprile, è un mix di sportività e di gaming. Solo un esercizio di stile e di fantasia o qualcosa di più?
Insteroid è stata la dimostrazione che possiamo realizzare concept che nascono dalla fantasia, dalla pura ispirazione proveniente da un team di appassionati designer che hanno realizzato un concept che esprime l’estremizzazione di un prodotto come Inster. Abbiamo infatti reinterpretato il SUV 100% elettrico della nostra gamma in una concept car da sogno, pensata per rompere gli schemi e accendere la creatività. Una concept car che fonde elementi ispirati al mondo del gaming con un’estetica sportiva e originale. Andiamo quindi oltre l’esercizio di stile.

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