Caccia, la denuncia delle associazioni ambientaliste: "Dal governo nuovo regalo a bracconieri e trafficanti di animali selvatici"

- di: Barbara Leone
 
“Non si ferma l'attacco della politica alla biodiversità”. E’ questa la denuncia che arriva dalle associazioni Cabs, Enpa, Lac, Lav, Leidaa, Legambiente, Lipu BirdLife Italia, Lndc Animal Protection, Federazione Nazionale Pro Natura, Oipa e Wwf Italia.  Ieri, mentre il Parlamento approvava nuove norme incostituzionali a favore dei cacciatori, il Consiglio dei ministri, nonostante il parere tecnico espresso dagli uffici del Ministero dell'Ambiente che ne rilevava l’incostituzionalità ha comunque deciso di non impugnare davanti alla Corte costituzionale la legge regionale della Lombardia elaborata da un consigliere regionale ex presidente di un'associazione venatoria, che introduce una sanatoria per tutti i detentori di uccelli utilizzati come richiami vivi e catturati illegalmente in natura.

Caccia, le associazioni ambientaliste: "Dal governo nuovo regalo a bracconieri e trafficanti"

La legge, sostengono le associazioni, è un vero e proprio regalo a bracconieri e trafficanti che ogni anno alimentano il mercato illecito di questi uccelli selvatici (come merli, tordi, allodole e piccoli insettivori) prelevati illegalmente dai nidi, sia in Italia che all'estero, per poi finire soprattutto nell'area delle Prealpi lombardo-venete dove i cacciatori sono disposti a pagare centinaia di euro per ogni esemplare destinato ad essere rinchiuso in minuscole gabbie, per richiamare col suo canto i suoi simili verso le fucilate. L’ultimo anello di questa catena è quello della ristorazione perché questi uccelli di pochi grammi sono destinati a finire sulle tavole anche di ristoranti e sagre, per la realizzazione di piatti come lo spiedo bresciano e la polenta con gli uccelli.  La consistenza di questi traffici è attestata dalle numerose operazioni di polizia effettuate dai Carabinieri Forestali e dalle polizie provinciali che ogni anno sequestrano ingenti somme di denaro frutto della vendita illegale di migliaia di uccelli.

“Il Governo dovrà rendere conto agli italiani e all’opinione pubblica internazionale del perché di tali scelte criminogene e di tanto accanimento verso la biodiversità e gli animali”, concludono le associazioni nell’annunciare di voler rivolgersi alla Commissione europea, perché “ormai è provato che, su questi temi, le principali istituzioni pubbliche italiane non operano per il bene comune, ma solo per esaudire le folli e irresponsabili richieste del mondo venatorio”.
Notizie della stesso argomento
Trovati 19 record
Pagina
1
22/07/2024
Inchiesta Genova: Aponte (Msc), che incontrava tutti, ora butta a mare Spinelli
22/07/2024
Federconsumatori: i consigli per viaggiare con i nostri amici a quattro zampe
22/07/2024
Vacanze, Federalberghi: 36 milioni di italiani in viaggio
19/07/2024
Saldi, finita l’euforia: +1,9% abbigliamento, +1,2% totale mercato
19/07/2024
AIGAB: "Solo il 2,4% delle case a Milano è messo a reddito con affitti brevi"
19/07/2024
Con Italo la solidarietà non va mai in vacanza
Trovati 19 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli