Borsa Italiana: nel 2024 record di di delisting e rendimenti azionari
- di: Matteo Borrelli
Nel 2024 il panorama delle società quotate in Borsa Italiana ha registrato significativi cambiamenti, con numerose aziende che hanno scelto di ritirarsi dal mercato azionario attraverso operazioni di delisting. Intanto i rendimenti azionari sono andati molto bene.
Delisting nel 2024
Durante l'anno 28 società hanno abbandonato Piazza Affari, tra cui nomi di rilievo come CNH Industrial, UnipolSai, Saras, Tod’s, Openjobmetis e Servizi Italia. Il valore di mercato complessivo di queste aziende era di circa 28 miliardi di euro, con CNH Industrial e UnipolSai che rappresentavano 22 miliardi di tale cifra. Per il 2025, altre società hanno già annunciato l'intenzione di seguire questa strada, tra cui Cir, Unieuro, Mittel e Beghelli.
Performance dei settori nel primo semestre 2024
Secondo l'ultimo Bollettino statistico della Consob, nel primo semestre del 2024 si sono osservate le seguenti tendenze:
• Banche: Gli utili netti delle banche quotate sono aumentati dell'11%, raggiungendo 14,9 miliardi di euro. Questo incremento è attribuibile principalmente all'aumento degli interessi netti e delle commissioni.
• Società non finanziarie: Le aziende non finanziarie quotate hanno registrato una crescita degli utili del 20,3%, totalizzando 15,7 miliardi di euro. Questo risultato è dovuto a una riduzione dei costi operativi superiore alla flessione del fatturato.
• Assicurazioni: Le compagnie assicurative hanno subito un leggero calo degli utili del 3%, attestandosi a 2,9 miliardi di euro, a causa dell'aumento dei costi legati ai sinistri e alle spese.
• Piccole e Medie Imprese (PMI): Le società negoziate su Euronext Growth Milan hanno visto una diminuzione significativa degli utili del 61%, scendendo a 106 milioni di euro, principalmente a causa del peggioramento delle attività non operative e finanziarie.
Rendimenti azionari eccezionali
Nonostante la crescita significativa del Bitcoin nel 2024, alcune aziende italiane quotate in Borsa hanno registrato performance ancora superiori:
• UniCredit: Ha registrato una crescita del 397,3% negli ultimi quattro anni, beneficiando dell'aumento dei tassi d'interesse deciso dalla BCE.
• Txt e-solution: Specializzata in soluzioni software avanzate, ha ottenuto un rendimento del 358,22%, capitalizzando la crescente domanda di tecnologie innovative.
• Maire S.p.A.: Attiva nei settori dell'ingegneria e della transizione energetica, ha registrato una performance del 347%, grazie all'attenzione verso la sostenibilità e le tecnologie verdi.
Questi dati evidenziano un anno di trasformazioni significative per le società quotate in Italia, con dinamiche variegate tra i diversi settori e una tendenza crescente al delisting da parte di numerose aziende.
Un anno di trasformazioni
Il 2024 ha rappresentato un anno cruciale per il mercato azionario italiano, con una forte crescita nei settori bancario e industriale, ma anche con significativi segnali di consolidamento e riposizionamento strategico da parte delle aziende. Il trend di delisting sembra destinato a continuare, sottolineando la necessità di un costante adattamento alle nuove sfide del mercato globale.